Nulla è scontato in questo Girone I di Serie D e dopo la prima giornata il Città di Messina ne ha già avuto la prova. In un Lopresti gremito per supportare una Palmese che appena 2 giorni fa pareva sull’orlo del precipizio, gli uomini di Furnari non riescono a sfondare e in alcuni tratti del match subiscono Gambi e compagni.
Partita particolarmente bloccata nelle prime battute, il Città cerca il gioco sulle fasce, la Palmese risponde con un ordinato 4-4-2 particolarmente propositivo in ripartenza.
Apre le danze la conclusione dalla distanza provata da Gambi dopo 8′ minuti, nessun problema per Paterniti.
Galesio è abile nella difesa del pallone e aiuta la squadra a costruire, suo l’assist al 14′ per la conclusione alta di Cardia. Il gioco sui laterali del Città non decolla, Furnari inverte gli esterni.
Silvestri al 23′ esplode un destro destinato all’incrocio dei pali, Barbieri non è dello stesso avviso e con un miracolo mette in corner. Al 33′ riscalda i motori Bonadio, il migliore della Palmese, che manda alle stelle dopo aver superato due avversari. Dieci minuti ed i neroverdi tentano nuovamente di creare pericoli, stavolta con il calcio d’angolo di Bonadio girato alto da Lavilla. L’ultima occasione della prima frazione è di marca ospite con il tiro dalla distanza di Graziano, deviato da Galesio e clamorosamente salvato da Barbieri.
Il secondo tempo si apre senza alcun cambio. Galesio e Cardia dialogano bene al 48′ ma la conclusione dell’ex Igea Virtus è nuovamente imprecisa. Sessanta secondi più tardi fulmine a ciel sereno sul Lopresti: Bonadio si scatena sulla sinistra, rientra verso il campo e con un potente destro colpisce il palo. Il Città reagisce prontamente e alza il giri del motore: è il 53′ quando Silvestri arriva sul fondo e mette dentro per la complicata e bella torsione di Galesio che manda sul palo a Barbieri battuto. La partita si fa interessante, al 56′ Colica testa gli ottimi riflessi di Paterniti su calcio di punizione e al 59′ è ancora una volta l’estremo difensore CdM a salvare sul tentativo ravvicinato del numero 7 della Palmese. Tutto fermo nella seconda occasione per fuorigioco. I ritmi crollano di netto e la partita viene continuamente viziata da falli ed interruzioni. Al 70′ Cardia non riesce ad essere pericoloso dopo un fraseggio con Feuillassier. A 10′ dalla fine proteste per un presunto fallo di Cannino in area di rigore. Nulla per l’arbitro Funari. Tra l’85’ e l’89’ la Palmese prova ad impensierire Paterniti senza grandi risultati.