Un viaggio curioso e intrigante per approfondire i segni culturali ed enigmatici della Sicilia, indagando sulla figura di Ettore Majorana, fisico catanese noto in tutto il mondo, e scomparso in circostanze misteriose. Questo è l’obiettivo del libro “Sulle tracce di Majorana”, del giornalista e scrittore Gian Luca Marino edito da Undici edizioni, che verrà presentato in un evento organizzato dell’associazione Anthurim Rosa il prossimo venerdì 12 Ottobre alle 20 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina. Saranno presenti, tra gli altri, la presidente di Anthurium Rosa Mirella Restuccia, che dopo i saluti, descriverà l’interessante programma della sua associazione per quest’anno. In seguito, incontro dibattito con lo scrittore Marino introdotto e moderato da Maurizio Papotto.
L’intento dell’autore nel libro è descrivere l’isola e le sue bellezze naturali, storiche, architettoniche e artistiche, con le sue antiche contraddizioni e il suo humus culturale, attraverso un percorso originale, seguendo le tracce e il destino del noto fisico siciliano. La richerche interiore di Marino è generata da diversi input sensoriali, che guidano il suo cammino seguendo le testimonianze di Majorana in Sicilia. Il viaggio inizia in un assolato e caldo pomeriggio di agosto nella Sicilia orientale, quando il reporter gira con fotocamera e taccuino per fotografare il paesaggio tra filari di viti e il vulcano Etna. Nella piazza di un piccolo paese scopre un monumento che ha qualcosa di famigliare: è il busto di Ettore Majorana. Perché si trova li? Da qui inizia la sua indagine sul noto fisico, ma anche sulla Sicilia, i suoi misteri, tra passioni, intrighi, archetipi e teorie scientifiche. In realtà la storia dello scrittore e di Majorana, grazie a un libro profetico regalato da un galantuomo siciliano, si sono intrecciate fin dall’infanzia del reporter in una terra lontana oltre mille chilometri dalla Sicilia.
Il libro è difatti anche un diario di Sicilia, dal 2006 al 2017 tra Castiglione di Sicilia, Passopisciaro, Linguaglossa, Taormina, Messina, Catania, l’Etna. Storie, persone, luoghi, suggestioni: un file rouge curioso e misterioso con Majorana.
Durante la serata ci saranno anche momenti per l’arte, la musica e la solidarietà: l’artista Fabio Pilato, conosciuto a livello internazionale per le sue sculture, tra cui le celebri “Il Fenicottero” e “L’Ombra del Postino”, considerato uno dei 18 scultori viventi più influenti nel lavorare il ferro, esporrà la sua ultima opera che sarà poi collocata nel “Museo del Mare“. La pittrice Anna Mazzeo dipingerà durante una perfomance dal vivo un quadro che verrà poi donato in beneficenza. In seguito, Gianfranco Pistorio, Presidente regionale CCSVI Sclerosi Multipla Sicilia, associazione alla quale verrà donata l’opera della Mazzeo, illustrerà le ultime iniziative nel campo della Ricerca e della solidarietà. Infine, sarà il musicista Michele Pontrandofi a chiudere la serata, con le note suggestive del suo sax.
L’autore Gian Luca Marino: autore, giornalista e blogger, vive a Vercelli dal 1976 anno della sua nascita. Appassionato di storia, antropologia, mistero, fotografia e nuovi linguaggi di comunicazione, ha iniziato a scrivere nel 2008 per alcuni periodici locali continuando poi la collaborazione con testate giornalistiche cartacee e web, curando anche la direzione editoriale di alcune di esse. Abita a Vercelli ma per lavoro si sposta tra Torino e Milano. Porta sempre con sé una Moleskine nera dove annota febbrilmente tutto ciò lo attrae e non si separa mai dalla sua macchina fotografica e dal suo Iphone. Onnivoro lettore. A Vercelli ha inoltre tenuto corsi su blogging e Social per alcune associazioni culturali ed è consigliere del gruppo speleo-archeologico Teses. Il suo blog: gianlucamarinowriting.com
L’associazione: Fondata a Messina nel 2012, con presidente Mirella Restuccia, l’associazione culturale “Anthurium Rosa – Cammini di Conoscenza” è impegnata da tempo, nel territorio messinese, nella realizzazione di incontri che diano centralità alla spiritualità degli esseri umani e alla loro ricerca esistenziale. Incontri che hanno avuto un riscontro notevole di pubblico, a dimostrazione di quanto queste tematiche appassionino e coinvolgano.