Esami del Dna sulle tracce di sangue trovate vicino al luogo dell’agguato e rilievi scientifici sulle due bottiglie Molotov trovate nel bosco attraversato dalla strada che collega Cesarò e San Fratello, nel Messinese. Sono alcuni degli accertamenti in corso da parte della polizia di Stato che indaga sull’agguato al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, e alla sua scorta.
Il primo accertamento sulle tracce ematiche è stabilire se sono umane, poi sarà estratto il Dna. Impronte digitali e tracce biologiche si cercano sulle due bottiglie incendiare lasciate dagli assalitori nel bosco. Le indagini sono eseguite dalla squadra mobile di Messina e coordinate dal procuratore Guido Lo Forte e dai sostituti Vito Di Giorgio, Angelo Cavallo e Fabrizio Monaco.