Il Presidente del Comitato DDS Maurizio Gemelli, supportato dall’Onorevole Pino Galluzzo, ha esposto ai Deputati membri della V Commissione Parlamentare all’Ars, le perplessità sul servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione per studenti disabili.
L’Assistente all’autonomia e alla Comunicazione, è, per la Regione Siciliana, una figura professionale “Specializzata” con competenze specifiche, in possesso d’idonea formazione, per favorire la massima integrazione scolastica degli studenti disabili, come previsto dal D.A. 5630 del 19 LUG 2017. L’operatore AAC svolge la sua attività in collaborazione con i docenti di sostegno e con tutto il gruppo classe e partecipa alla realizzazione di quanto previsto nel Piano Educativo Individualizzato.
“Abbiamo registrato segnali preoccupanti -ha affermato Maurizio Gemelli-, che ci hanno spinto a chiedere l’intervento della politica. Il servizio è iniziato a Messina il primo ottobre (venti giorni dopo il suono della prima campana), e sembra che alcuni Dirigenti Scolastici non abbiano chiare le competenze di questi lavoratori, da non confondere con gli assistenti Igienico-Personale”.
Maurizio Gemelli ha voluto portare a conoscenza del Parlamento Regionale il bando di gara (oggetto di dissenso) sin dalla sua pubblicazione, che con regole selettive (incerte) ha generato agitazione fra gli operatori, nelle famiglie e in alcuni casi anche nei beneficiari del servizio.
“Abbiamo chiesto di far rispettare le regole -ha proseguito Gemelli-, esiste una figura professionale definita, ASACOM (Assistente Autonomia Ccomunicazione), che ha 2/3 delle risorse destinate alla formazione in Sicilia, come evidenziato dal Dott. Cataldo (Presidente ACA Sicilia) presente all’incontro. Proponiamo che la Deputazione sviluppi in considerazione del Decreto Assessoriale e delle proprie competenze un documento da inviare alla (USR) Unità Scolastica Regionale e poi ai Dirigenti Scolastici, che chiarisca le competenze, i ruoli e la definizione della figura ASACOM.
Non chiediamo risorse economiche, ma il rispetto per lavoratori specializzati (quasi tutti laureati). Certo -afferma ancora Gemelli- non ci riteniamo sodisfatti dalle diciotto ore settimanali. Gli studenti disabili hanno il diritto di essere il più possibile autonomi ed avere la possibilità di comunicare con tutti i compagni di classe, professori, collaboratori e con tutto il mondo scolastico, per tutte le ore di lezione.
Ringraziamo la Deputazione presente per l’interesse mostrato -conclude Gemelli- e in particolare l’On. Galluzzo che ha promesso il suo personale impegno a favore degli studenti disabili”.