I Carabinieri della Stazione di Rometta Marea, sospettavano da un po’ di settimane che in una privata abitazione in Corso della Libertà ci fosse un vero e proprio “supermarket” della droga. I militari di Rometta, un territorio che fa da “cuscinetto” tra Messina e Milazzo, avevano registrato da alcuni mesi un cospicuo traffico di stupefacenti che riforniva tutti i giovani della zona. Dopo un periodo di osservazione e di accertamenti, nella giornata di ieri, i Carabinieri di Rometta, con l’ausilio del Nucleo cinofili di Nicolosi, decidevano di fare irruzione nell’appartamento.
Al termine della perquisizione, i militari hanno rinvenuto, all’interno di diversi barattoli di vetro occultati sapientemente in diversi mobili e arredi, circa 60 grammi di marijuana, 5 grammi di hashish, 2 piante di cannabis indica in vegetazione per un altezza di 1,50 metri ognuna, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e un impianto di coltivazione composto da una potente lampada elettrica e un timer di accensione. Parte dello stupefacente si trovava occultato in modo così “attento” all’interno di alcuni arredi che solo grazie al grande fiuto dei cani è stato possibile recuperarlo.
Per i due coniugi, padroni di casa e pusher “in incognito” Fortunato Mesiti, 31enne di Rometta, venditore ambulante, già noto alle forze dell’ordine e Barbara Russo, 37enne, di Rometta, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Il sequestro di stupefacente di diversa natura, di un bilancino di precisione, di materiale di confezionamento, per i militari dell’Arma, è la prova che la coppia commerciava diversi tipi di droghe ed era ben attrezzata per la suddivisione in dosi.
Mesiti è stato tradotto al carcere di Messina Gazzi, mentre sua moglie veniva rinchiusa presso un’abitazione privata in regime degli arresti domiciliari.