“Per la prima volta nella sua città natale, in esposizione le opere del fumettista e illustratore messinese Lelio Bonaccorso, che nasce a Messina nel 1982. La mostra sarà inaugurata Sabato 11 giugno presso la sede della Stanza dello Scirocco, Associazione culturale in Via del Vespro 108, alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 25 giugno.
In esposizione le tavole originali spaziano dal tema della fantasia (Batman) e delle Pin Up disegnate per il caffè Barbera, alle narrazioni storiche (Karski), di impegno politico (Che Guevara), di lotta alla mafia (Impastato), fino a personaggi che hanno dedicato la vita e se stessi allo sport (Pantani, Nibali) e di drammatica attualità (l’alluvione di Saponara). A volte lo sfondo su cui si muovono i suoi “personaggi” è Messina riconoscibile in diverse delle tavole esposte.
Lelio Bonaccorso nel 2009 ha realizzato, con la sceneggiatura di Marco Rizzo, “Peppino Impastato un giullare contro la mafia” fumetto che vince il “Premio Satira” a Forte dei Marmi 2009, il “Premio Giancarlo Siani” a Napoli nel 2009, il “Premio Boscarato” come miglior sceneggiatura.
Ha pubblicato “Gli ultimi giorni di Marco Pantani” (Rizzoli-Lazard, Sylvester), “Primo” (Edizioni BD), “Que Viva el Che Guevara” (Becco Giallo; Panini – Spagna), “Gli Arancini di Montalbano” di Camilleri (Gazzetta dello Sport) sceneggiati da Marco Rizzo; nel 2012 disegna nella serie “Fear itself the homefront” (Marvel) e “The Unxeptable” (DC-Vertigo), “Jan Karski l’uomo che scoprì l’ Olocausto” (Rizzoli-Lazard, Steinkis, Alteir) sceneggiato da Marco Rizzo, “419 African Mafia” (Ankama Editions) e collabora come illustratore alla casa editrice Pearson.
Tra il 2013 e il 2014 disegna tre storie brevi edite sulla “Lettura” del Corriere della Sera.
I suoi lavori sono stati esposti e pubblicati oltreché in Italia anche in: Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Usa, Canada, America Latina, Polonia e Corea”.