Possibili aperture nuove bocche eruzione Etna, gli esperti non escludono altri terremoti

L’attività dell’Etna è in una fase che può avere “dinamiche ulteriori con possibili aperture di nuove bocche di eruzione a quote più basse”. A sottolinearlo è il professore di vulcanologi all’Università di Pisa Mauro Rosi. “Se ciò si verificasse avremmo una eruzione più voluminosa con avanzamenti del magma che potrebbero avvicinarsi ai centri abitati”. “L’Etna –spiega l’esperto- è caratterizzato da uno spostamento verso il mare del lato orientale che è la causa della rottura della faglia e quindi del terremoto. Fintanto che sono in corso questi movimenti non siamo fuori dalla possibilità che si verifichino ulteriori scosse di terremoto. Si tratta di una eventualità che al momento -conclude- non può essere esclusa”.

La scossa di stamane era stata preceduta da uno sciame sismico iniziato verso mezzanotte, una sismicità che secondo il direttore dell’Ingv di Catania, Eugenio Privitera “non lascia tranquilli” e che ricorda “quella dell’ottobre del 1984 che provocò un morto a Zafferana Etnea, è sempre la faglia di Fiandaca, che quando si muove è pericolosa”.

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI