Un increscioso episodio si è verificato all’interno dello stadio “Franco Scoglio” di Messina. Durante un sopralluogo presso la struttura sportiva, da parte di funzionari della Questura e di tecnici della società messinese, si è avuto modo di verificare che ignoti si sono introdotti all’interno degli uffici del GOS ponendo in essere atti di vandalismo che hanno determinato ingenti danni alle apparecchiature di videosorveglianza e sicurezza.
L’Acr Messina, in tutte le sue componenti, si è dichiarata profondamente rammaricata per il vile gesto perpetrato in danno della società. Informa tutti i cittadini ed i tifosi che continuerà a contrastare ogni forma di violenza e prepotenza e moltiplicherà i propri sforzi per superare l’ennesima immotivata, quanto inaspettata, difficoltà incontrata lungo il proprio cammino, operandosi per il conseguimento di sempre più importanti traguardi sportivi.
I danni materiali sono ancora da quantificare. Il Direttore Giovanni Villari ci ha comunicato che lunedì sarà effettuato un sopralluogo da parte di una ditta specializzata che potrà verificare la tipologia di intervento da fare per quantificare tempi e costi. E’ stato danneggiato il “cuore” dell’impianto, ossia il sistema che gestisce la video sorveglianza, gli accessi e i tornelli. Nel frattempo la società invierà una richiesta di proroga alla Lega Calcio in merito alla documentazione da inviare.
Chi è entrato nei locali tecnici sapeva benissimo dove andare e conosceva perfettamente i luoghi. L’intenzione non era quella di rubare, ma di fare un danno materiale alla società. Gli impianti tecnici si trovano in due locali separati, uno all’ultimo piano e l’altro al piano inferiore. In entrambe le stanze i vandali sono entrati in azione ed hanno portato a compimento quanto si erano prefissati. Sono intervenuti i Carabinieri, i quali hanno rilevato alcune impronte digitali che saranno al vaglio del reparto dei RIS, hanno apposto i sigilli nei locali tecnici e stanno estrapolando le immagini della video sorveglianza dello stadio per potere risalire agli autori del vile gesto.
Una vicenda che la società ha definito “ignobile” e che ha creato un danno economico importante, ma che sicuramente non impedirà all’Acr Messina di continuare con i suoi programmi e di andare avanti per la sua strada, in vista del prossimo Campionato di Lega Pro.
