In un primo momento, l’incontro con i tifosi era stato fissato all’interno della sala giunta. Probabilmente nessuno si aspettava un’affluenza di tifosi così massiccia alle ore 22, con Sanremo in corso. Invece la passione per il calcio a Messina è ancora viva ed oggi oltre 500 tifosi hanno riempito il Salone delle Bandiere per poter colloquiare con il Sindaco e comprendere cosa intende fare l’attuale amministrazione per il futuro del calcio in città.
Cateno De Luca, dopo aver ringraziato i presenti e confessato di non aspettarsi una presenza così massiccia, ha immediatamente dato la parola ai tifosi per ascoltare i loro consigli. In linea di massima c’è stato un coro unanime di persone che hanno detto a chiare lettere di non volere più l’attuale proprietà alla guida del Messina, perché ritenuta incapace di gestire una società di calcio. Qualcuno ha sottolineato che, dopo i Franza, la Messina calcistica ha subito solo umiliazioni e sembra entrata in un tunnel senza uscita. Un tifoso ha raccomandato al sindaco di non farsi incantare da eventuali promesse, considerato che finora nessuna è stata mantenuta. Al primo cittadino è stato chiesto di mettere in condizioni imprenditori seri, di poter fare calcio a Messina e rilanciare uno sport che fa girare l’economia in tutta la città. Un modo diverso di vedere il calcio, non solo come semplice gioco e divertimento.
Dopo l’intervento dei tifosi, il Sindaco Cateno De Luca ha detto chiaramente che non si farà incantare da nessuno durante l’incontro con i rappresentanti dell’Acr Messina: “Ci sono le carte che parlano, e la società ha commesso troppe inadempienze. Non siamo più disposti a proseguire in questa direzione -ha sottolineato De Luca-, finora non siamo intervenuti perché c’erano dei passaggi obbligati da fare e li abbiamo fatti. La prossima settimana saranno pubblicati i bandi per la gestione degli stadi, che consentiranno a chi vorrà investire seriamente in questa città, di potere fare calcio e tutte le attività complementari che ruotano intorno agli stadi, che porteranno un ritorno economico legittimo. Dopo la decisione del consiglio comunale di portare la gestione fino a 99 anni, non vi nascondo che sono arrivate diverse manifestazioni di interesse da parte di vari imprenditori di tutta Italia. Una cosa è certa -ha chiarito il sindaco- non consentiremo più a nessuno di mortificare una passione come quella calcistica in città. Adesso scendiamo in campo anche noi e insieme a voi vogliamo giocare una importante partita che consenta il rilancio del calcio nella nostra città”.
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