Per puntare somme sempre più consistenti al Superenalotto, un’impiegata delle Poste di Jesi sarebbe arrivata ad attingere dai conti corrente dei clienti oltre 80mila euro nel giugno 2014. Per questo la donna è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Ancona. Il caso è arrivato oggi davanti al Tribunale del Riesame a cui si è rivolto l’erede di un’anziana, una delle vittime del raggiro, cui era stato sequestrato il conto “manipolato”.