“L’Avvocatura ha il dovere di dare il proprio contributo alla raccolta del sangue. Al via domani la campagna di sensibilizzazione per tutti gli utenti di palazzo Piacentini, ma l’obiettivo più ambizioso è istituzionalizzare il contributo attraverso una giornata dedicata a livello nazionale. Abbiamo già riscosso la disponibilità del presidente del Consiglio nazionale forense, avv. Andrea Mascherin“.
Così il presidente dell’ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’intesa siglata con la sezione provinciale dell’AVIS di Messina, presieduta dal dottor Franco Previte.
“L’idea – ha evidenziato l’avvocato Ciraolo – è nata venerdì scorso, dopo la richiesta d’aiuto di una collega che aveva bisogno di sangue per il nipote, affetto da leucemia acuta e ricoverato nel reparto di ematologia del Policlinico Umberto I di Roma. Ho lanciato l’appello al presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, avv. Mauro Vaglio, per sensibilizzare gli iscritti e allertato immediatamente il presidente AVIS di Messina, con l’obiettivo di iniziare a collaborare affinché cresca la cultura della donazione tra tutti gli utenti di palazzo Piacentini e, soprattutto, tra i cittadini, nella piena rispondenza del ruolo sociale che va riconosciuto all’Avvocatura”.
Da domani al 23 giugno, davanti al tribunale, sarà allestito un punto informativo con la presenza dei mezzi AVIS, fra cui l’autoemoteca e un gazebo, così da coinvolgere le persone che quotidianamente accedono al tribunale ed effettuare i prelievi preliminari.
“Questo è un ulteriore segnale – ha sottolineato il vicepresidente dell’Ordine Antonio Barbera – del fatto che l’Avvocatura vuole e deve dare un contributo importante alla propria città. Un segno tangibile dell’attenzione verso i temi sociali”.
“Sono rimasto molto colpito da questa iniziativa – ha commentato il presidente dell’AVIS Franco Previte. Per la prima volta, invece che scontrarci con le complicazioni della burocrazia siamo stati contattati noi e tutto è stato organizzato in tempi strettissimi. E questo è importante, soprattutto alle porte della stagione estiva quando la raccolta diminuisce.
Messina con 250 mila abitanti ha 25 mila potenziali donatori ma, in realtà, a donare sono solo 2 mila. Per questo è necessario sensibilizzare la popolazione. Chiunque volesse donare – ha continuato Previte – può scaricare dal nostro sito- www.avismessina.org- il questionario, compilarlo e presentarsi per il prelievo preliminare necessario al fine di accertare la propria idoneità a donare. Si tratta di un gesto anonimo, gratuito e volontario che può salvare la vita a chi versa in situazione di bisogno. Il nostro Paese- ha sottolineato Previte- è stato il primo in Europa a combattere contro la donazione a pagamento e noi possiamo e dobbiamo mirare all’obiettivo di essere autosufficienti mentre ancora oggi, a Messina, abbiano bisogno di 1000 donatori in più per esserlo”.
Presente alla conferenza stampa anche l’avvocato Marcella Tavano che ha voluto esprimere pubblicamente il suo ringraziamento per il sostegno ricevuto. “Ho raccolto una solidarietà inimmaginabile. Non aspettate che qualcuno vi chieda aiuto, perché nel donare voi arricchite voi stessi. Il mondo ha bisogno di sapere che c’è umanità. Sono orgogliosissima che sia stato il mio Ordine a proporre di istituire una giornata in cui gli avvocati dimostrino di partecipare e saper dare il proprio contributo anche al di fuori dell’avvocatura stessa”. Il presidio sarà attivo da domani dalle 8 alle 14. Ci si potrà sottoporre al prelievo preliminare presentandosi con il questionario compilato e, a digiuno, tra le 8 e le 11.