Il processo riguardavauna indagine del 2008 in merito al reato di falso ideologico e truffa nei confronti del Comune di Messina per gli oneri riflessi che l’Ente paga a tutti i consiglieri comunali lavoratori che si assentano per partecipare alle sedute di Consiglio o Commissioni. All’epoca anche l’on. Marcello Greco faceva parte del civico consesso e fu coinvolto nell’indagine.
Il Giudice del Tribunale Monocratico di Messina ha assolto l’on. Greco dai reati di falso ideologico e truffa ai danni del Comune di Messina perchè “il fatto non sussiste”. E’ stata provata, nella fase dibattimentale, l’assoluta innocenza ai fatti del deputato regionale che ha dimostrato di aver effettivamente lavorato, con regolare assunzione, per 18 giorni nell’azienda del padre a Casale di Montalbano, allora gravemente malato e, successivamente deceduto.
“Finalmente giustizia è resa -ha dichiarato Greco-, continuerò a svolgere con la massima lealtà ed onestà il mio ruolo di uomo politico, nell’interesse dei cittadini Messinesi e Siciliani”. L’on. Greco è stato assistito nel giudizio dagli avvocati Giuseppe Forganni e Antonella Cafeo.
