Tragedia nel Rione Santa Lucia sopra Contesse a Messina. Una donna di 29 anni, Alessandra Immacolata Musarra, oggi è stata trovata morta in una pozza di sangue all’interno della sua abitazione. Sin da subito, i poliziotti giunti sul posto, hanno avuto la netta sensazione che si trattasse di un femminicidio. Sul posto gli uomini della Squadra Mobile, coadiuvati dai colleghi della Scientifica, hanno lavorato incessantemente per ricostruire le fasi del delitto per risalire al suo autore. Anche il Questore Mario Finocchiaro si è recato in contrada Campolino, dove è avvenuto il tragico ritrovamento, per seguire tutte le fasi investigative. A lanciare l’allarme è stato il padre della ragazza dopo aver bussato più volte alla porta senza ottenere alcuna risposta. Gli agenti hanno ascoltato diversi parenti della vittima e vicini di casa, per avere un quadro completo della vicenda. Nel frattempo, in Questura, il Sostituto Procuratore Marco Accolla e il capo della Squadra Mobile Franco Oliveri, hanno interrogato il maggiore indiziato: il fidanzato della donna uccisa. Dopo diverse contraddizioni, il 26enne Cristian Ioppolo, ha confessato di essere stato lui ad uccidere la fidanzata colpendola ripetutamente con calci e pugni e, pertanto, è stato dichiarato in stato di fermo. Proprio ieri sulla sua pagina Facebook, la ragazza uccisa aveva inserito un post sulla violenza sulle donne.