Volevano organizzare una cena tra amici. “Una mangiata”, così l’hanno definita i tre ragazzini che hanno dato fuoco e distrutto totalmente la scuola primaria di Mili San Pietro. In poco meno di 24 ore le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incendio e di risalire ai tre autori. Il più piccolo ha appena 14 anni, gli altri due 16 e 17. Una bravata che adesso rischia di rendere inutilizzabile lo stabile comunale chissà per quanto tempo.
Sulla vicenda avvenuta scorso 12 aprile, è intervenuto il vicepresidente del Consiglio comunale, Nino Interdonato che ha depositato una interrogazione urgente con risposta scritta indirizzata al sindaco di Messina Renato Accorinti, nella quale chiede quale sia l’iter amministrativo che il primo cittadino vuole intraprendere per trovare una soluzione alternativa e dignitosa per ospitare temporaneamente gli alunni che sono regolarmente iscritti alla scuola elementare di Mili San Pietro.