“Occorre un piano particolareggiato per le coste siciliane, non una sanatoria”. Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Maurizio Croce, dopo il voto al Testo unico per l’edilizia, al quale l’Ars ha dato il via libera con 60 voti favorevoli e 1 contrario. Dalla legge era stata esclusa la norma che prevedeva una sanatoria per le costruzioni costruite sulla costa entro i 150 metri. “Viviamo un’epoca in cui non conviene assumersi la responsabilita’ di cambiare qualcosa sulle coste siciliane, potrebbe avere effetti devastanti. Dobbiamo prima capire di cosa stiamo parlando e in questo devono aiutarci i comuni. Sono pronto a sedermi con una giusta concertazione di tutti gli attori coinvolti e le amministrazioni locali che dovranno farsi carico di fornirci tutti i dati sugli abusi edilizi. Se non si parte da un piano particolareggiato delle coste che ogni singola amministrazione si deve incaricare di produrre, non faremo un buon lavoro”.