La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo di indagine sul terremoto che ha provocato vittime e crolli nel territorio, in particolare ad Arquata e Pescara del Tronto. Si tratta di un fascicolo per “atti non costituenti reato”, volto a consentire accertamenti legali, che il pm Umberto Monti ha affidato ai carabinieri. Parte del territorio ascolano colpito dal sisma del 24 agosto (Arquata, Pescara, Montegallo) aveva già subito danni con il terremoto del 1997. Una volta conclusa la fase preliminare, la Procura deciderà gli altri passi dell’inchiesta.