Nella casa a Lecco di Abderrahim Moutaharrik, il campione di kickboxing finito in carcere ad aprile per terrorismo internazionale, gli investigatori della Digos hanno trovato un “pugnale da combattimento” simile a quello usato “da un miliziano del ‘Califfato’ in un filmato” rinvenuto nello smartphone del marocchino. Emerge dagli atti dell’inchiesta milanese conclusa con la richiesta di giudizio immediato per 4 persone.