Piazza Duomo ha accolto ieri pomeriggio il candidato sindaco Federico Basile per l’apertura della campagna elettorale. Un momento ufficiale per presentare alla città i candidati delle nove liste che sostengono il suo progetto politico.
“Io, ha affermato Federico Basile rivolgendosi ai sostenitori presenti, sono uno che anche in politica è partito dal basso: dal consiglio di quartiere fino ad arrivare a questa candidatura a sindaco. Sono un messinese che ama la sua città e che si è sempre impegnato per renderla migliore. Sono tra i tanti che hanno imparato ad apprezzare Cateno De Luca, il lavoro suo e quello della sua squadra, di cui mi onoro di avere fatto parte in questi ultimi anni in cui tanto si è fatto. Insomma, sono uno di voi!”
Tra i temi affronti quelli legati al risanamento e al lavoro.
“Sono certo, ha affermato il candidato sindaco Federico Basile, che nei prossimi cinque anni ci sarà la concreta possibilità – tra comune e società partecipate – di procedere ad altre 1.000 nuove assunzioni. Ciò sarà possibile grazie al lavoro di risanamento finanziario del comune e delle partecipate che abbiamo fatto in questi anni. La nostra azione ha consentito di abbattere l’indebitamento del comune di Messina da oltre mezzo miliardo di euro a circa 140 milioni e di poter presto ottenere la definitiva approvazione del piano di riequilibrio.
Sulla battaglia per il risanamento delle aree urbane degradate, ha poi affermato il candidato sindaco Federico Basile, è in atto tra i nostri avversari una corsa a prendersi i meriti. Questo significa una cosa sola: si è lavorato benissimo e si è fatto in 3 anni quello che non si era fatto nei 50 anni precedenti! Qual è l’unica differenza tra prima ed ora? L’unica differenza ha un nome e cognome: Cateno De Luca.”
Dopo aver illustrato altri punti programmatici come i progetti innovativi per Foresta Me, I-Hub dello Stretto, riqualificazione Waterfront, e realizzazione della Cittadella dei diritti a Gravitelli, ha concluso il suo intervento con queste parole:
“Tanto si è fatto in tre anni e mezzo. Tanto resta da fare nei prossimi anni. Vogliamo farlo contando sulla collaborazione di un consiglio comunale interamente rinnovato. Fatto di gente come voi che è scesa in campo e che è impegnata per cercare di aiutare la città a crescere ancora. E non per cercare un posto di lavoro.
Vogliono farci tornare indietro al tempo delle spartizioni e degli inciuci tra centrodestra e centrosinistra. Ma noi lo impediremo. Indietro non si torna. Andiamo avanti!”
Incisivo in chiusura l’intervento di Cateno De Luca che ha spiegato il perché della sua candidatura al consiglio comunale:
“Io ci sono, ha affermato De Luca, perché voglio assumere la presidenza del Consiglio comunale per avviare la riforma dei Regolamenti. II 12 giugno, ha evidenziato, è la madre di tutte le battaglie, vinciamo questa e poi andiamo alla conquista della Sicilia. Messina può ritagliarsi veramente un ruolo da protagonista, questa non è la battaglia di De Luca, ma dovrebbe essere la battaglia di una città che è stata scartata dalla politica nazionale e regionale”.