In riferimento all’indagine della Guardia di Finanza al Comune di Milazzo culminata nell’operazione “Libera Uscita” che ha portato alla denuncia di 59 dipendenti di palazzo dell’Aquila il sindaco Giovanni Formica ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Una brutta storia che mi amareggia – afferma Formica – perché danneggia l’immagine dell’Ente che ci stiamo sforzando di rilanciare tra mille difficoltà. Mi preme intanto precisare che i fatti si sono verificati quando ancora non ero Sindaco della città e che dalla data del mio insediamento sono state adottate misure durissime e, purtroppo, anche mal digerite per arginare il fenomeno.
Prima ed indipendentemente dall’indagine abbiamo applicato regole rigide e sanzioni disciplinari severe. Dal recupero economico sugli stipendi, alla sospensione senza retribuzione per sei mesi, al licenziamento per chi non aveva rispettato le norme sulla presenza in servizio.
Anche stavolta, conosciute le condotte dei singoli, saremo equilibrati ma inflessibili. È inaccettabile, infatti, che in un momento in cui il nostro territorio registra livelli impressionanti di disoccupazione, soprattutto fra i più giovani che desidererebbero avere accesso alla pubblica amministrazione, che pure avrebbe gran bisogno di loro, chi un lavoro lo ha, sottovaluta la propria fortuna”.