Nessuna intesa sui servizi sociali. È quanto scaturito dall’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri tra le organizzazioni sindacali e gli assessori Nina Santisi e Luca Eller per affrontare il tema dei tagli previsti nel bilancio di previsione 2016.
“I debiti, tra perdite delle partecipate e i nuovi debiti fuori bilancio post 2015, ammontano a circa tre milioni di euro e solo per il 2016 si vogliono tagliare 650 mila euro per i servizi sociali e oltre 2 milioni di euro per il 2017 – affermano il segretario generale della Cisl FP, Calogero Emanuele e il segretario provinciale e responsabile del settore, Rosario Contestabile – Non è accettabile che si taglino i fondi per i servizi sociali e quindi abbiamo chiesto un incontro a tutta la Giunta”.
“La Giunta – sostengono i segretari della Cisl Fp Messina – deve assumere l’impegno che i tagli non intaccheranno i servizi sociali e il fondo di riserva deve essere utilizzato per rimpinguare le risorse per i servizi sociali nel triennio 2016-2018 oppure ricercando e intercettando risorse provenienti da europei e regionali”.
“Non fare a meno di dire che le ragioni della nostra protesta erano e sono fondate. Un taglio di 2 milioni e 300 mila euro colpiranno nel 2017 i servizi sociali . Mentre la sospensione dei servizi nel mese di dicembre dovrebbe essere evitata con l’utilizzo del fondo di riserva per 650 mila euro”. Questo il commento dei rappresentanti della Fp Cgil Clara Crocè, Elena De Pasquale e Gianluca Gangemi dopo l’incontro tra l’assessore Luca Heller , l’Assessore Santisi e le organizzazioni sindacali.
“I debiti fuori bilancio non sono stati creati dal settore dei servizi sociali – ha affermato Clara Crocè – eppure a pagare sono soltanto loro. Dobbiamo mettere in atto ogni misura per evitare che i lavoratori possano subire una insostenibile riduzione di reddito . Utilizzare tutti i finanziamenti anche la prima annualità dei fondi PAC per garantire la piena occupazione di tutti i lavoratori”.
La Giunta Accorinti ha preso tempo e si riunirà il prossimo giovedì , per capire se esistano i termini per la sottoscrizione di un accordo per definire delle soluzioni per tamponare la grave crisi. La Fp Cgil e i lavoratori decideranno le prossime iniziative sulla scorta di quanto deciderà la giunta.