“Le scuse del presidente del Consiglio o dell’illuminato commissario del Pd romano richiedono capacità d’analisi, umiltà e onestà intellettuale. Sulla base di queste tre capacità uno decide se scusarsi o meno”. Così l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino a chi gli chiedeva se ora dopo l’assoluzione si aspetta le scuse di Renzi e Orfini.