I lavoratori e i rappresentanti dei genitori dei ragazzi disabili che da ieri hanno occupato la sede della Città Metropolitana, esasperati dall’assenza di risposte da parte del Sindaco Renato Accorinti, hanno deciso di presentasi a Palazzo Zanca per cercare di avere un incontro. Il Sindaco, presentato a Palazzo Zanca intorno alle ore 16,00 per partecipare ai lavori della Giunta. I lavoratori, hanno espresso il loro disappunto per il disinteresse mostrato dal Sindaco rispetto alle problematiche dei ragazzi disabili e dei lavoratori.
Hanno chiesto spiegazioni al primo cittadino del perchè diversamente, da quanto accaduto nelle altre città Metropolitane Catania e Palermo, il servizio nella Città di Messina non è ancora ripreso. Dopo uno scambio di battute con la Segretaria della Fp Cgil e con Maurizio Gemelli Presidente dell’Associazione Dds , il Sindaco si è manifestazto disponibile ad un incontro subito dopo la conclusione dei lavori di Giunta .
Successivamente è giunta a Palazzo Zanca la Segretaria della Città Metropolitana dr.ssa Caponnetti, per far firmare alcuni documenti al Sindaco Accorinti. La Segretaria, ha comunicato che tra le note da sottoporre alla firma del Sindaco con massima urgenza, vi è anche relativa ai dati richiesti del competente Assessorato Regionale per il servizio di assistenza ai disabili.
“La Regione -commenta Clara Crocè- ha chiesto di conoscere tutti i dati relativi alla spesa effettuata negli anni precedenti, il numero degli assistiti, al fine di procedere al riparto delle somme necessarie per la conclusione dell’anno scolastico”.
Domani mattina la dirigente dr.ssa Tripodo si recherà a Palermo per avere ulteriori chiarimenti in merito alle somme che dovranno essere assegnate. La dr.ssa Caponnetti ha comunque riferito che si procederà celermente alla pubblicazione del bando di gara almeno fino al mese di dicembre .
La Fp Cgil, i lavoratori e i genitori dei ragazzi disabili hanno deciso di mantenere il presidio, fino a quando gli uffici della Città Metropolitana provvederanno alla pubblicazione del bando. “Se il Sindaco ci avesse ascoltato in tempo – concludono Crocè -Gangemi e Gemellaro- probabilmente i ragazzi non avrebbe avuto ulteriori disagi”.