L’isola eoliana è stata invasa da fango, pietre e detriti provenienti dal vulcano
Stamane una perturbazione ha investito il messinese provocando danni e disagi. In città i “soliti” allagamenti di strade in punti critici come Ganzirri. A causa del vento si registra il crollo di alcuni alberi che hanno danneggiato le autovetture parcheggiate. Danni anche in provincia, ma la situazione più critica, come era abbondantemente prevedibile dopo l’incendio dello scorso maggio, si è registrata a Stromboli. Nell’isola eoliana, fiumi di fango e pietre si sono riversati dal vulcano nelle zone abitate. La protezione civile si è subito messa in moto, in collaborazione con associazioni di volontariato e il Comune di Lipari.
Il materiale alluvionale ha invaso strade, giardini di abitazioni e, in alcuni casi ha bloccato gli accessi alle case. Anche i Carabinieri si sono mobilitati per mettere in sicurezza turisti e residenti. Si registrano danni a molti automezzi.
I Vigili del fuoco hanno iniziato i lavori di sgombero delle strade, collaborati anche da abitanti del luogo e da turisti.
C´è un ferito, non grave, sulle cui condizioni si stanno svolgendo accertamenti medici. Non è escluso, in via precauzionale, l´eventuale trasferimento in una struttura ospedaliera di Messina.
Individuate ditte per inviare bobcat nell’isola per accelerare la rimozione di fango e detriti. Una delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile si occuperà dell´eventuale spostamento di persone via mare, grazie ai propri mezzi acquatici leggeri.