il segretario generale della Cisl Messina ritiene che sul Ponte non bisogna avere ideali politici o personalistici
Subito l’istituzione di un “Tavolo Ponte”. A chiederlo è la Cisl di Messina attraverso il segretario generale Antonino Alibrandi che già nelle scorse settimane aveva sollecitato a più riprese la necessità di avviare sin da subito la programmazione della formazione delle maestranze e delle professionalità necessarie alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. «Serve – ribadisce oggi – un confronto serio con l’istituzione di un tavolo che possa dare il via a quei processi di sinergia e coesione per formare quelle condizioni fondamentali a formare operai e manodopera per il Ponte sullo Stretto la cui realizzazione potrebbe partire nel giro di qualche mese. Leggendo i dati sull’impatto occupazionale – prosegue Alibrandi – siamo convinti che è sempre più necessario creare una sinergia attiva per evitare di ritrovarci con la realizzazione di un’infrastruttura importantissima e strategica ma senza un impatto importante, negli anni, in termini di occupazione e sociale per il territorio. Non servono solo operai, serve tutto un sistema che va costruito e organizzato affinché possano esserci tutti quei servizi che necessitano in parallelo con la realizzazione dell’opera».
Per questo la Cisl chiede la realizzazione di un Tavolo che metta insieme Istituzioni, parti datoriali e sociali del territorio. «È una grande opportunità che Messina non può perdere – conclude Alibrandi – né in termini occupazionali che strategici. Su una grande opera come il Ponte sullo Stretto non si possono avere ideali politici o personalistici, bisogna guardare al valore aggiunto che l’infrastruttura può dare e avere la capacità di stare insieme perché con il Ponte si devono avviare tutti quei processi di infrastrutturazione dei quali ha bisogno del territorio».