Durante l’emissione dei provvedimenti cautelari è stato arrestato un 21enne per droga
I Carabinieri della Compagnia di Patti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di due persone. Una sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico e una all’obbligo di dimora.
Sono accusati di due distinti furti di materiale termoidraulico commessi nel mese di febbraio presso una società dichiarata fallita nell’aprile 2021. Le indagini hanno preso il via dopo la denuncia-querela sporta dal curatore fallimentare della società, per i furti di materiali termoidraulici, elettrici e sanitari. Il materiale mancante aveva un valore complessivo pari a euro 80.000 circa. L’azienda aveva subito un tentato furto anche lo scorso mese di aprile.
Gli inquirenti hanno visionato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona e analizzato il traffico telefonico. Durante una perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata parte della refurtiva. Il materiale è stato riconosciuto grazie anche ad univoci segni distintivi.
Durante le indagini è emerso che uno degli indagati era sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. L’uomo, quindi, si sarebbe allontanato dal comune di abituale dimora, in assenza della prevista autorizzazione.
Stamane, nel corso delle operazioni condotte per l’esecuzione della misura cautelare, un 21enne rumeno alla vista dei militari ha tentato di allontanarsi. Il giovane aveva con sè uno zaino, contenente oltre mezzo Kg di marijuana. Pertanto è stato arrestato in flagranza di reato. Il 21enne è stato rinchiuso presso il carcere di di Barcellona P.G.
