I due, posti agli arresti domiciliari, avrebbero chiesto la somma di 500 euro per potere effettuare un saggio di danza
Chiedono un pagamento di 500 euro per poter svolgere il safgio di danza di fine annno. La direttrice di una scuola di danza di Barcellona P.G. non si è lasciata intimidire e ha sporto denuncia. Al termine delle indagini i Carabinieri hanno arrestato un dipndente comunale di 63 anni e un imprenditore di 59 anni. I due dovranno rispondere del reato di tentata estorsione in concorso.
Dopo la denuncia della titolare della scuola di danza, i militari hanno avviato le indagini. La donna ha chiesto di indagare sui due arrestati in merito alla gestione dei Teatro Mandanici di Barcellona P.G.
Intercettazioni telefoniche e ambientali, svolte in tempi ristrettissimi, hanno permesso di far luce su un episodio di tentata estorsione. I due avrebbero usato minacce per farsi consegnare una cauzione, ammontante a circa 500 euro, giustificandola come pagamento delle prestazioni logistiche dell’imprenditore per la messa in scena del saggio di fine anno della sua scuola di danza. È stato successivamente accertato che la cauzione non era effettivamente dovuta poiché non prevista in nessun contratto con l’Ente Comunale. I due indagati, avrebbero minacciato la donna paventandogli che il saggio di fine anno, qualora non pagata la somma richiesta, non sarebbe andato in scena. Infatti l’imprenditore avrebbe intimidito la donna affermando di avere anche conoscenze con persone malavitose del posto. La direttrice della scuola di danza, allarmata da tali pressioni, ha deciso con coraggio e fiducia, di denunciare il tutto ai Carabinieri.
Il G.I.P. del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, condividendo la ricostruzione operata dall’Ufficio di Procura, a seguito dei convergenti elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona P.G., ha emesso l’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare degli arresti domiciliari.