L’impiego dei voucher in agricoltura scende al minimo di appena l’1,09% del totale a seguito della progressiva estensione degli ambiti oggettivi e soggettivi di utilizzo del lavoro accessorio che è andata di pari passo con l’aumento della vendita dei voucher. Lo afferma la Coldiretti relativamente ai primi sei mesi del 2016, sottolineando che i voucher sono stati introdotti per la vendemmia nel 2008, perdendo poi la propria connotazione agricola.