In base al “Milleproroghe” ormai anche i Comuni in predissesto possono procedere alle stabilizzazioni
Dopo l’assemblea sindacale della scorsa settimana la Cisl Fp Messina torna ad affrontare il tema delle stabilizzazioni al Comune di Villafranca Tirrena, dove sono attualmente 44 i contrattisti in attesa di assunzione in ruolo, a tempo indeterminato e part time a 24 ore settimanali.
“In base all’art. 1 comma 6-bis della legge, di conversione del “Milleproroghe” – spiegano il responsabile territoriale Maurizio Giliberto e il segretario generale Giovanna Bicchieri – i lavoratori inseriti nell’elenco regionale in possesso dei requisiti possono essere assunti dagli enti locali della Regione siciliana utilizzatori a tempo determinato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, anche in deroga, fino al 31 dicembre 2024, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale e ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa, nei limiti delle risorse disponibili.
In parole povere – proseguono Giliberto e Bicchieri – il Comune di Villafranca Tirrena, come gli altri del vasto territorio della nostra provincia che si trovano in condizione di dissesto o predissesto finanziario, non hanno più alcuna giustificazione per la mancata stabilizzazione di tutto il personale precario contrattista. Anzi, l’ingiustificata conclusione dei processi di stabilizzazione comporta la riduzione delle assegnazioni ordinarie della Regione in favore di ciascun lavoratore, impedendo, altresì, l’assunzione di ulteriore personale che graverebbe totalmente sul bilancio dell’Ente con tutti i limiti imposti dalla vigente normativa in materia di assunzioni. Senza contare che la mancata stabilizzazione comprometterebbe inevitabilmente l’adeguata funzionalità degli uffici, e la corretta erogazione dei servizi resi alla collettività.”
“Ecco perché oggi – concludono i vertici della Cisl FP Messina – torniamo a chiedere al comune di Villafranca l’immediata definizione della stabilizzazione dei 44 contrattisti dell’Ente, anche alla luce del lungo lavoro di costante dialogo portato avanti dalla Cisl Fp Sicilia con il Governo nazionale e regionale, e delle vertenze poste in essere per eliminare il precariato nella Pubblica amministrazione”.