Il minore è stato preso a calci e pugni in centro città per essere derubato
Tre minoiri di origine egiziana sono stati collocati in una comunità. La misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Messina, è stata eseguita dai Carabinieri. Sono ritenuti autori dei reati di rapina aggravata e lesioni personali.
Le indagini dei militari dell’Arma sono state avviate dopo la denuncia di un minore messinese. Il giovane aveva segnalato di essere stato aggredito di sera in una centralissima via di Messina, con calci e pugni, da tre giovani che, armati di una spranga di ferro, lo avevano derubato del cappellino e del proprio smartphone, procurandogli anche lesioni.
Le dichiarazioni della vittima e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso ai Carabinieri di risalire ai tre minori stranieri. Dopo averli rintracciati, uno di loro è stato trovato in possesso dello smartphone derubato al giovane messinese aggredito.
I gravi indizi di colpevolezza emersi dall’attività investigativa dei militari dell’Arma, contemplate in un’informativa trasmessa alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, sono stati concordati dal GIP del medesimo Tribunale che ha emesso il provvedimento cautelare, eseguito dai Carabinieri nei confronti degli indagati.