Primo obiettivo è smaltire tutti i pazienti ancora in attesa del 2023 per poi procedere alla chiamata dei cittadini al momento in lista per il 2024
È stato definito il piano di abbattimento liste d’attesa dell’AOU G. Martino di Messina. La Direzione Strategica, guidata dal Manager Giorgio Giulio Santonocito, ha lavorato su questo fronte confrontandosi con i responsabili delle diverse unità operative che afferiscono ai nove dipartimenti assistenziali integrati (DAI).
Un piano finalizzato ad aprire l’ospedale ai cittadini, rispondendo alla pressante domanda di salute della popolazione.
Primo obiettivo è smaltire tutti i pazienti ancora in attesa del 2023 per poi procedere alla chiamata dei cittadini al momento in lista per il 2024. In questi giorni gli utenti già in lista sono contattati direttamente dai reparti in cui insiste la specialità per la quale hanno richiesto la prestazione per pianificare il recupero. Una programmazione, quella definita, che interessa sia gli interventi chirurgici, sia l’attività ambulatoriale. Nello svolgimento delle attività di recupero si terrà conto dei giorni trascorsi dalla data di inserimento in lista d’attesa, delle classi di priorità clinica e, soprattutto per l’attività chirurgica, delle prestazioni per le quali vi è un elevato indice di fuga. Per quanto attiene gli interventi chirurgici l’obiettivo è giungere entro l’estate a un sostanziale abbattimento con la chiamata dei pazienti che sono in lista dal 2023, per procedere a stretto giro con quelli in lista dai primi mesi del 2024.
Nel piano, che coinvolge in modo trasversale tutte le specialità, sono stati previsti slot aggiuntivi sia dal lunedì al venerdì, sia nel week end.
Già da diversi giorni le unità di Radiodiagnostica, Radiologia Oncologica e Neuroradiologia sono partite con l’attività nei week end: la domenica si eseguono regolarmente Tac Body (dalle 8 alle 14), Tac coronarica (dalle 8 alle 20), RM body e RM prostata il sabato pomeriggio (dalle 14 alle 20) ed è attivo per tutta la giornata l’ambulatorio di neuroradiologia (dalle 8 alle 20). Su settimana è stato previsto un doppio turno per l’ambulatorio di ecografia (lunedì pomeriggio dalle 14 alle 20) e di senologia (il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 20).
Operativi nei week end – oltre alle integrazioni settimanali – anche i reparti di endocrinologia (domenica mattina), endoscopia Digestiva (domenica mattina e sabato pomeriggio), neurologia e malattie neuromuscolari (domenica mattina), oncologia (sabato e domenica mattina), l’UTIC (domenica mattina), la diabetologia (sabato e domenica mattina). Il sabato mattina sono aperti gli ambulatori di chirurgia vascolare, geriatria, gastroenterologia e malattie intestinali croniche, neuropsichiatria infantile e psichiatria; il sabato pomeriggio la pneumologia. Sono in programma ulteriori aperture nel fine settimana.
Di seguito tabella con il prospetto dettagliato degli slot aggiuntivi previsti.
Così come disposto dall’Assessorato della Salute della Regione Siciliana il personale, della dirigenza medica e del comparto sanità, che aderisce al piano abbattimento liste lavorerà in attività extraistituzionale con prestazioni aggiuntive separatamente rendicontate.
“Il tema delle liste d’attesa – spiega il manager Giorgio Giulio Santonocito – quantomeno in ambito ospedaliero, si configura come un problema prettamente organizzativo che può trovare una soluzione apportando specifiche revisioni ai processi organizzativi. Come ospedale abbiamo il dovere, prima di tutto etico, di porre in essere tutte le azioni per favorire l’erogazione delle prestazioni nei tempi corretti. Per raggiungere questo risultato è necessario investire sul personale sia in termini numerici, per colmare storici problemi di carenze, sia in termini di stabilizzazione, per garantire a tutti i professionisti che operano in questa Azienda stabilità e serenità lavorativa. Per questo, abbiamo assunto nuove unità per integrare le équipe e incrementare l’attività. Abbiamo lavorato in queste settimane per fare in modo che il piano avesse già una sua concretezza e molti reparti sono già partiti con il recupero. Il piano di abbattimento è oggetto di monitoraggio costante e comunicheremo nei prossimi giorni anche l’andamento e gli obiettivi raggiunti”.