Gli incontri hanno coinvolto oltre 500 anziani riuniti presso le parrocchie del Comune tirrenico
I Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena, rappresentati dal Comandante, Luogotenente C.S. Claudio Storia, nell’ambito dei seminari divulgativi per la diffusione della prevenzione alle truffe in danno di vittime vulnerabili, in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale, hanno organizzato alcuni incontri che nei giorni scorsi, alla presenza dei parroci, hanno coinvolto oltre 500 anziani riuniti presso le parrocchie di San Gregorio Magno, S. Antonio e Madonna di Lourdes di Villafranca Tirrena, Santa Margherita in località Calvaruso, San Nicola e Santa Maria in località Serro e San Domenico a Saponara Marittima, nonché presso il Centro per gli anziani di Villafranca Tirrena.
Nel corso degli incontri, il Sottufficiale dell’Arma ha affrontato il tema della prevenzione alle truffe focalizzando l’attenzione, in particolar modo, sulle modalità di contrasto ai vari “modus operandi” attuati dai malfattori. In tale contesto, il sottufficiale ha esposto suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine, indicando quelle semplici regole di comportamento utili ad evitare di finire nelle mani di malintenzionati, in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet.
La truffa agli anziani è un fenomeno che colpisce le persone più deboli, soprattutto se vivono sole o lontane dai figli. Finti appartenenti alle forze di polizia, falsi operatori di luce e gas ma soprattutto finti parenti in difficoltà, sono i ruoli ricoperti dai malfattori, nei più ricorrenti casi di truffe. Una particolare forma di truffa è invece rappresentata dal c.d. “phishing”, realizzato sulla rete internet attraverso messaggi che, riferendo problemi di registrazione o di altra natura, invitano a fornire i propri dati riservati, poi utilizzati dai malfattori per compiere i loro crimini.
Gli incontri hanno riscosso un’ampia partecipazione da parte degli anziani intervenuti, che hanno posto diverse domande e chiesto chiarimenti al Luogotenente Storia. Il consiglio del Sottufficiale è stato quello di non esitare a chiamare il numero di emergenza il 112 per qualsiasi chiarimento, in caso di situazioni sospette.