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Il Messina dopo lo svantaggio tira fuori la grinta e rimonta il Catanzaro, 2-1 risultato finale

Nonostante tutto, il Messina vince e convince. I ragazzi di Lucarelli hanno dimostrato ancora una volta di avere gli attributi e di aver assimilato i concetti ed il carattere del loro tecnico. Di fronte a mille difficoltà, scendono in campo e danno il massimo perchè sono coscienti di indossare una maglia importantissima e vogliono onorarla fino alla fine. La situazione societaria è al limite del baratro, ma i calciatori pensano solo a concentrarsi sul rettangolo verde e dimostrano di essere dei professionisti che fanno il loro dovere fino alla fine e senza alcuna sbavatura. A mettere la firma sulla vittoria sono i due nuovi arrivati Anastasi e Da Silva, a dimostrazione che Lucarelli ancora una volta ha dimostrato di essere uno che di calcio ne capisce. La gara non era semplice, il tecnico aveva avvisato i suoi ragazzi ed ha fatto variazioni tattiche di continuo. Difesa a quattro, poi a tre, Milinokovic che operava prima a destra poi a sinistra e tanti altri tatticismi che hanno trasformato una partita di calcio in una gara a scacchi. E come tutte le partite di scacchi che si rispettano, non ha fornito uno spettacolo degno di nota. Poi al 69′ Carcione si inventa il gol della domenica. Da distanza siderale, circa 40 metri, calcia al volo di destro la sfera si abbassa repentinamente sotto la traversa e Berardi non può farci nulla: 0-1. Il Messina non ci sta e reagisce subito. La gioia degli ospiti dura solo due minuti perchè al 71′ Anastasi si avventa come un falco e intercetta un retropassaggio di Esposito; si inserisce tra due avversari, entra in area ed infila De Lucia per la rete del 1-1. Il Catanzaro tenta di reagire, ma è ancora il Messina al 77′ con Da Silva che si inserisce tra due difensori, ruba la palla e calcia un missile di destro al volo che fa gonfiare la rete: 2-1. Gli ospiti tentano di raggiungere il pari e si proiettano in avanti, ma non subiscono la terza rete grazie solo a due salvataggi sulla linea nella stessa azione all’89’, il primo su un pallonetto di Anastasi, il secondo su tiro di Milnkovic. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine delle ostilità: Messina batte Catanzaro 2-1. Negli spogliatoi Lucarelli e Leonardo non le mandano a dire e si scagliano contro una società che li ha lasciati soli al loro destino, quasi in autogestione.

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