L’autista aveva suonato il clacson per fare spostare un’auto parcheggiata nell’area riservata ai mezzi Atm e questo ha scatenato la reazione dell’automobilista
Ennesimo episodio di violenza nei confronti di un operatore Atm. La denuncia arriva dai sindacati Cgil e Ugl Autoferro con una nota che pubblichiamo di seguito.
Le segreterie territoriali di CGIL e UGL Autoferro esprimono la loro più sincera solidarietà al collega autista dell’ATM, vittima di una grave aggressione mentre svolgeva il suo servizio presso il capolinea di Giampilieri Superiore.
L’incidente è avvenuto quando l’autista, nel tentativo di segnalare la presenza di un’auto che impediva l’accesso all’area di sosta riservata ai bus, ha suonato il clacson. Purtroppo, questo gesto ha scatenato la violenta reazione dell’automobilista, che ha sfogato la sua furia colpendo a pugni lo specchietto retrovisore del mezzo pubblico.
Questo episodio, l’ennesimo di una preoccupante serie di aggressioni ai danni del personale ATM, mette in luce una volta di più il clima di pericolo e stress in cui gli autisti sono costretti a operare quotidianamente. Filt CGIL e UGL Autoferro condannano fermamente l’accaduto, sottolineando come simili atti di violenza siano inaccettabili e rappresentino una minaccia grave alla sicurezza e al benessere dei lavoratori.
Siamo certi che l’azienda, attraverso il controllo dei sistemi di videosorveglianza installati sui mezzi, attiverà tutti gli strumenti necessari per identificare l’aggressore e prendere i dovuti provvedimenti legali. La videosorveglianza, infatti, rappresenta uno strumento fondamentale non solo per ricostruire i fatti , ma anche per prevenire futuri episodi di violenza, garantendo un maggiore deterrente contro comportamenti aggressivi.
Alla luce di quanto accaduto, le organizzazioni sindacali richiamano con forza l’attenzione sull’urgenza di implementare misure efficaci per prevenire e contrastare tali episodi. Tra le soluzioni possibili, Filt CGIL e UGL Autoferro propongono:
Aumento della Videosorveglianza: Estendere e migliorare i sistemi di videosorveglianza sia a bordo dei mezzi che nelle aree di sosta e capolinea, garantendo una copertura più ampia e una maggiore sicurezza per i lavoratori.
Formazione Specifica: Organizzare corsi di formazione specifica per il personale, orientati alla gestione di situazioni di crisi e al riconoscimento di comportamenti potenzialmente pericolosi.
Potenziamento delle Risorse: Incrementare il numero di personale di sicurezza a supporto degli autisti, specialmente nelle zone più a rischio, e creare una rete di supporto pronta a intervenire in tempi rapidi.
Campagne di Sensibilizzazione: Lanciare campagne di sensibilizzazione rivolte all’utenza per promuovere il rispetto e la collaborazione con il personale dell’ATM, creando una cultura della sicurezza condivisa.
È indispensabile che l’azienda metta in campo ogni sforzo per garantire che gli autisti possano svolgere il proprio lavoro in condizioni di piena sicurezza e serenità. La tutela dei lavoratori deve essere una priorità non negoziabile per ATM, che ha il dovere di assicurare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti i suoi dipendenti.
CGIL e UGL Autoferro restano al fianco del collega aggredito, auspicando che l’azienda prenda immediati provvedimenti per evitare il ripetersi di situazioni analoghe, dimostrando concretamente di essere al fianco dei propri lavoratori.