Messina, lancio di pietre su un Bus Atm a Bordonaro Inferiore

A bordo si trovavano tre passeggeri, due dei quali seduti accanto ai finestrini colpiti

Nella serata del 7 ottobre 2024, si è verificato un grave episodio di violenza contro un autobus del trasporto pubblico ATM. Durante l’ultima corsa della Linea 12, partita alle 22:30 da Bordonaro Inferiore, il veicolo è stato preso di mira da ignoti con un lancio di pietre.

L’autobus, fermo al semaforo delle Case Gialle, vicino all’imbocco dell’autostrada Messina Gazzi, è stato colpito da sassi che hanno danneggiato la fiancata posteriore sinistra, rompendo due vetri. A bordo si trovavano tre passeggeri, due dei quali seduti accanto ai finestrini colpiti. Fortunatamente, nonostante la gravità dell’attacco, nessuno è rimasto ferito, poiché i vetri non si sono completamente frantumati.

L’autista, comprendendo immediatamente la situazione, ha contattato il 112, permettendo un rapido intervento delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza dei presenti e del mezzo.

Escalation di episodi preoccupanti

Questo episodio si inserisce in un quadro di crescente violenza contro i mezzi pubblici e il personale ATM. Negli ultimi mesi, si è assistito a un aumento di attacchi e atti vandalici, compromettendo la sicurezza di autisti e passeggeri e la continuità del servizio pubblico.

Preoccupazione delle sigle sindacali

La situazione ha suscitato grande preoccupazione tra i rappresentanti sindacali di FILT CGIL, UGL Autoferro e UIL Trasporti, che chiedono interventi immediati e concreti. Massimiliano Parisi (FILT CGIL), Antonino Nostro (UGL Autoferro) e Francesco Macrì (UIL Trasporti) hanno espresso il loro sdegno, sottolineando che tali atti di violenza mettono a rischio non solo i lavoratori, ma anche l’intera collettività. “Non è più tollerabile – affermano – che chi garantisce un servizio pubblico fondamentale sia costantemente minacciato.”

Richiesta di interventi immediati

Le segreterie sindacali esigono un intervento urgente e deciso da parte delle Forze dell’Ordine e dell’azienda ATM per garantire la sicurezza di autisti e passeggeri. Tra le misure richieste, figurano l’aumento della presenza delle forze di polizia nelle zone più esposte e negli orari serali e notturni, insieme all’incremento dei sistemi di videosorveglianza a bordo dei mezzi, per prevenire simili situazioni.

Inoltre, sindacati chiedono all’azienda di avviare una campagna di sensibilizzazione sociale per contrastare questi episodi, in costante aumento. I rappresentanti dei lavoratori rivolgono anche un appello al Prefetto affinché convochi il comitato per l’ordine e la sicurezza, al fine di trovare soluzioni efficaci a questo fenomeno da non sottovalutare.

I segretari aziendali, Parisi, Nostro e Macrì, sperano che l’episodio non resti impunito e che vengano adottati provvedimenti urgenti per fermare l’escalation di violenza, prima che altre vite vengano messe in pericolo. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorità assoluta, e ogni azione necessaria deve essere intrapresa per ripristinare un clima di serenità e sicurezza per tutti i lavoratori del comparto e i cittadini.

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