Questo l’esito del processo di primo grado per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato
L’operazione della Polizia di Stato scattò lo scorso 14 febbraio e furono arrestate 26 persone. Si trattò dell’epilogo di una indagine in merito a una organizzazione dedita allo spaccio di ingenti quantità di droga con base a Fondo Fucile gestita da tre fratelli.
Venti degli imputati hanno però scelto il rito abbreviato e ieri, nel processo di primo grado, sono arrivate 17 condanne e 3 assoluzioni.
L’indagine prese il via nel 2020 quando gli agenti ebbero il sospetto che a fondo Fucile ci fosse una organizzazione per lo spaccio della droga gestita a livello familiare.
Gli approfondimenti successivi delle forze dell’ordine verificarono che l’organizzazione vendeva cocaina e marijuana sul territorio cittadino e in alcuni comuni della provincia tirrenica.
Al termine delle indagini, 13 persone furono arrestate e condotte in carcere e altre 13 poste agli arresti domiciliari.
Le 17 condanne:
Alessio Coppolino: 14 anni 4 mesi e 20 giorni;
Andrea Coppolino: 15 anni e 10 mesi;
Piero Coppolino: a 8 anni 5 mesi e 20 giorni;
Francesco Pio Currò: 7 anni;
Caroline Currò: 6 anni e 8 mesi;
Daniela Allia: 5 anni e 4 mesi;
Antonino Guerrini: 5 anni 8 mesi e 20 giorni e 20mila euro di multa;
Davide Crisari: 4 anni 4 mesi e 18mila euro di multa;
Giuseppe Basile: 5 anni 8 mesi e 20mila euro di multa;
Francesco Basile: 4 anni, 4 mesi e 18mila euro di multa;
Giosuè Orlando: 2 anni, 9 mesi e 10 giorni e diecimila euro di multa;
Pietro Pappalardo: 2 anni, 4 mesi e seimila euro di multa;
Francesco Pellegrino: 2 anni, 4 mesi e seimila euro di multa;
Bartolo Mussillo: 4 anni e 18mila euro di multa;
Massimiliano Peluso: 4 anni 4 mesi e 18mila euro di multa;
Alessandro Pandolfino: 2 anni 10 mesi e 20 giorni;
Giovanni Lombardo 2 anni e 10 mesi.
Sono stati assolti Giovanni Coppolino, Sonia Longo e Domenico Allia.