L’inosservanza dell’ordinanza del sindaco Midili comporta sanzioni amministrative comprese tra 25 e 500 euro
Il sindaco Pippo Midili ha firmato un’ordinanza per disciplinare la somministrazione di cibo agli animali su suolo pubblico al fine di evitare il ripetersi di fenomeno di problematiche di natura igienico-sanitaria.
Pertanto la somministrazione di alimenti a cani e/o gatti randagi dovrà essere effettuata solo ed esclusivamente utilizzando apposite ciotole riutilizzabili con divieto assoluto di contenitori monouso. Il cittadino che somministra gli alimenti, inoltre, dovrà presidiare il posto provvedendo, terminato il ristoro degli animali, al ritiro delle ciotole e alla pulizia dello spazio pubblico interessato. L’ordinanza dispone il divieto assoluto di somministrare alimenti a cani e/o gatti sui marciapiedi, nelle piazze e nella sede stradale. L’inosservanza dell’ordinanza comporta sanzioni amministrative comprese tra 25 e 500 euro. Stesso importo riguarda il deposito su suolo pubblico di qualsiasi genere di rifiuto, mentre la mancata raccolta delle deiezioni comporta una sanzione compresa tra 50 e 225 euro.
“Un provvedimento opportuno per garantire il decoro e l’igiene pubblica – ha detto il primo cittadino – viste le tante segnalazioni ricevute circa la presenza su marciapiedi e aiuole, in diverse zone della città, di piatti di plastica, scatolette e recipienti vari adibiti a sfamare e dissetare la popolazione felina e canina randagia. Presenza che genera situazioni di degrado e di disagio igienico-sanitario determinando la presenza di insetti, ratti e piccioni. Non c’è dubbio che sia meritorio prendersi cura degli animali fornendo loro cibo e acqua, ma i cittadini che intendono farlo devono al contempo garantire pulizia e decoro del patrimonio pubblico nel superiore interesse collettivo”.