Concorso in corruzione. Questa l’ipotesi di reato contestata dai magistrati a Vincenzo Franza. L’armatore messinese della Caronte &Tourist è tra gli indagati dell’inchiesta della Procura di Palermo “Mare Monstrum” che venerdì scorso ha portato all’arresto di Ettore Morace, armatore della Liberty Lines. A Franza è stata notificata una informazione di garanzia dai magistrati. Il suo coinvolgimento riguarda l’assunzione – da parte della compagnia di navigazione Caronte&Tourist – della figlia del luogotenente dei carabinieri Orazio Gisabella, anche lui coinvolto nelle indagini. E proprio quest’assunzione, secondo la Procura palermitana, sarebbe stata una sorta di “ricompensa” per l’attività di dossieraggio, sia anonimo che palese, portata avanti dal militare insieme al patron della “Ngi Spa”, Sergio La Cava, per cercare di far fuori dal mercato Morace.