Il sedicenne nigeriano accusato di concorso con altre tre persone nella doppia violenza di Rimini sarebbe molto pentito, oltre che dispiaciuto, e avrebbe compreso la gravità di quello che è successo. Lo ha riferito il suo difensore, l’avvocato Giovanna Santoro, al termine dell’udienza al tribunale per i minorenni di Bologna. Nelle prossime ore il giudice deciderà sulla convalida della misura cautelare.