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CapitaleMessina contrario a una discarica a Pace: “Meglio un deposito per materiali inorganici”

“Fin dall’inizio abbiamo criticato l’impianto di contrada Pace e non ci hanno mai convinto le motivazioni dell’Amministrazione comunale a difesa di una discarica in ambito cittadino”. Giovanni Randazzo e Gianfranco Salmeri di Capitale Messina, ribadiscono ciò che hanno espresso in passato in merito al sito collocato in città. Per i rappresentanti del movimento politico, quel luogo non è idoneo, in quanto allocato in una zona a forte rischio geomorfologico, perché sormontata da un versante piuttosto scosceso in sabbie e ghiaie per nulla coese, lambita da un corso d’acqua che ha storicamente dato luogo a straripamenti e perché si trova sotto vincolo SIC-ZPS (Sito di Interesse Comunitario – Zona di Protezione Speciale). “Per queste ragioni -ribadiscono Randazzo e Salmeri- non era e continua a non essere la migliore soluzione per realizzare, come sembra che si starebbe pensando di fare, una discarica tout court”. L’impianto previsto a contrada Pace è un sistema di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) che funziona separando, tramite diversi procedimenti, i rifiuti organici da quelli inorganici; la frazione organica viene biostabilizzata, in genere per essiccamento, quella inorganica (plastica, vetro, carta) avviata al riciclo.

“Di fatto l’impianto di Pace -proseguono i rappresentanti di CapitaleMessina, ammesso che riesca a gestire tutto il rifiuto prodotto dai messinesi, rischia, però, di diventare un anello di passaggio tra una raccolta disordinata e una discarica stratificata. In pratica il materiale separato, verrà scaricato in discarica coprendo l’inorganico con l’organico biostabilizzato, e quindi attivare il previsto sistema di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) non significherà nient’altro che prendere i rifiuti di qualsiasi natura, triturarli in modo da occupare meno spazio e metterli comunque in discarica. La via per gestire meglio questa risorsa, probabilmente c’erano -affermano Randazzo e Salmeri-, ma cinque anni di incompetenza governativa locale e regionale hanno costretto il Presidente Musumeci ad un’azione emergenziale giustificabile solo con il grave livello di rischio raggiunto”. CapitaleMessina ritene che la soluzione meno invasiva per il territorio, sia quella di realizzare nella stessa area di Pace, piuttosto che una discarica, un deposito temporaneo per materiali inorganici, che aiuterebbe moltissimo nella gestione temporanea dei rifiuti e porrebbe meno problemi ambientali perché l’inorganico non puzza, e non produce percolato.

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