Il Messina vince, convince e offre uno spettacolo che al Franco Scoglio non si vedeva da parecchi anni. L’avversario odierno non era sicuramente una “cenerentola” del campionato, ma una squadra solida e ben organizzata. Ciò rende ancora più importante la vittoria del Messina che ha superato la Gelbison per 5-0, lanciando un chiaro segnale a tutte le squadre del torneo. Con questa vittoria, i giallorossi mettono la freccia, operano il soprasso sui diretti avversari e domenica prossima vorranno fare lo stesso con l’Acireale.
Il Messina parte subito forte e già al 2’ Rosafio offre un pallone d’oro a Yeboah che, da due passi, solo davanti al portiere, calcia alto. Dopo due minuti Rosafio mette un pallone insidiosissimo in area, ma nessuno dei giallorossi riesce ad approfittarne. Gli avversari ci provano su calcio di punizione con Uliano, Meo non si fa sorprendere e respinge. Il Messina tiene il pallino del gioco, ma gli avversari riescono a chiudere tutti gli spazi, raddoppiando costantemente sulle fasce, dove i giallorossi sono più pericolosi. Al 30’ il Messina è sbilanciato in avanti, la Gelbison tenta la ripartenza lanciando De Luca in avanti che avrebbe una prateria, se non fosse per Meo che, senza pensarci due volte, esce dalla sua area con l’autorevolezza di un calciatore consumato, riesce a rubargli metri e lo anticipa con i piedi in modo impaccabile. Il Messina prova a sorprendere l’avversario calciando i corner direttamente in porta, sia con Rosafio che con Bossa, ma il portiere D’Agostino compie delle vere prodezze e salva la sua porta. Al 32’ Rosafio si invola sulla fascia destra, si accentra, tira, D’Agostino, ancora una volta, si supera e salva la sua porta. Due minuti dopo il cobra Ragosta libera benissimo Yeboah, il suo tiro si stampa sulla traversa. Le azioni offensive del Messina sono velocissime e l’avversario fatica non poco a contenerle. Al 35’ Ci prova dalla distanza Cozzolino, D’Agostino ci mette la punta delle dita e devia in corner. La Gelbison è alle corde e il gol è nell’aria. Al 37’ Rosafio viene pescato benissimo da Ragosta che effettua un lancio perfetto da 50 metri -una rarità in questa categoria-, l’attaccante giallorosso si invola, entra in area e, stavolta, per D’Agostino non c’è scampo: 1-0. Passano solo tre giri di orologio, quando Bossa lancia benissimo Yaboah in area ,che firma il raddoppio ma non esulta, visti i suoi trascorsi nella quadra avversaria: 2-0. Allo scadere della prima frazione Ragosta offre un gran pallone a Rosafio che firma la sua doppietta personale: 3-0.
Nella ripresa il Messina entra in campo concentratissimo, dimostrando di non volere concedere nulla all’avversario. Al 54’ è ancora Ragosta a fornire un assist al bacio a Yeboah che sigla la rete del 4-0. Modica getta nella mischia tanti giovani, compreso il 2001 Barbera che oggi ha fatto il suo esordio in prima squadra. La “linea verde” non si smentisce e c’è spazio anche per l’attaccante Mascari che, all’86’ segna la rete del definitivo 5-0. Al 90’ l’arbitro non concede recupero e sancisce la fine delle ostilità.
Questo Messina, targato Modica, dimostra anche oggi, che giocherà fino alla fine per vincerle tutte. Velocità, tecnica e gioco corale, sono le armi vincenti di questa squadra che fa divertire e continua la sua scalata in classifica a caccia della zona play off.
