La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due incensurati, bloccati con due ciclomotori rubati. Si tratta del 19enne F. F. e di un minore di 16 anni. Un equipaggio della gazzella dell’Arma, nel transitare in Via La Farina, all’altezza della Via San Cosimo, ha notato due giovani a bordo di due ciclomotori: un piaggio liberty ed una vespa 50. I due, avendo intuito l’intenzione di essere sottoposti a controllo da parte dei militari dell’Arma, hanno tentato di darsi alla fuga, invertendo repentinamente la marcia. Inseguiti e raggiunti in via Bologna, i giovani sono stati bloccati con l’ausilio di altre gazzelle, giunte nel frattempo in zona.
Il successivo controllo dei mezzi, eseguito nell’immediatezza su strada, ha permettesso non solo di notare evidenti segni di forzatura nel bussolotto d’accensione di entrambi i motoveicoli, ma anche di accertare, da una successiva verifica, che entrambi risultavano oggetto di furto; la vespa era stata rubata da poco, mentre il liberty risultava asportato il 16 gennaio scorso. Sottoposti a perquisizione personale, uno dei due giovani è stato trovato in possesso di un cacciavite, con il quale erano stati forzati i bussolotti della serratura dei mezzi. E’ scattato, pertanto, l’arresto per furto aggravato e ricettazione nei loro confronti.
Il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima accoglienza per i Minori di Messina, mentre il 19enne è stato processato per direttissima, presso il Tribunale di Messina, al termine del quale il GIP, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di dimora con permanenza in casa.
