Gli assessori Guido Signorino ed Enzo Cuzzola, sono rimasti con l’amaro in bocca, dopo la mancata approvazione della riformulazione del piano di riequilibrio. Dopo l’intervento del consigliere comunale, Antonella Russo, che faceva notare la mancanza dei pareri, non vincolanti ma obbligatori delle Circoscrizioni, sono stati convocati i Quartieri che hanno evidenziato come questa Amministrazione ha sempre considerato loro, una “ruota di scorta”. Un preambolo che non faceva presagire nulla di buono. Nel pomeriggio, il voto che ha bocciato la rimodulazione del Piano di riequilibrio che prevedeva di spalmare i debiti in 20 anni, invece che in 10. Con 9 voti favorevoli 3 contrari e 6 astenuti è stata bocciata in aula del consiglio la delibera presentata dalla giunta. A porre il veto sono stati 18 consiglieri su 40. Hanno votato favorevole i consiglieri: Carlo Abbate, Cecilia Caccamo, Claudio Cardile, Gaetano Gennaro, Libero Gioveni, Rita La Paglia, Maurizio Rella, Ivana Risitano e Giuseppe Trischitta. I tre contrari sono stati i consiglieri: Giuseppe De Leo, Daniela Faranda e Daniele Zuccarello. Gli astenuti, che hanno determinato la bocciatura della delibera, insieme ai contrari, sono stati i consiglieri: Angelo Burrascano, Carlo Cantali, Pietro Iannello, Alessandro La Cava, Antonella Russo e Nora Scuderi.