Aborti clandestini, confermate in appello le condanne per Cocivera e Luppino

La corte d’Appello di Messina ha confermato le condanne in primo grado per i medici Giuseppe Luppino, primario anestesista all’epoca in servizio alla rianimazione dell’azienda Papardo-Piemonte e il ginecologo Giovanni Cocivera, all’epoca dei fatti in servizio nel reparto di ginecologia del Papardo. La corte ha accolto la richiesta formulata lo scorso 5 febbraio dal sostituto procuratore generale Felice Lima che aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado a sei anni e sei mesi per Cocivera e a sei anni per Luppino. I dei due medici sono accusati di aver convinto donne incinte che volevano abortire ad eseguire l’interruzione di gravidanza non in ospedale, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste d’attesa, ma privatamente in una clinica non autorizzata, sotto corresponsione di denaro.