Nel marzo 2011 un evento alluvionale colpì la zona nord di Messina procurando l’interruzione della strada di collegamento tra la S.S. 113 ed il villaggio di Acqualadrone, unica via d’accesso alla zona. Questo tratto è stato riaperto successivamente al transito veicolare con l’istituzione di un senso unico alternato, e l’installazione di una coppia semaforica. La situazione ha determinato innumerevoli disagi ai residenti ed ai villeggianti per ben cinque anni: file di attesa prolungata per gli automobilisti, l’impossibilità di transito dei mezzi pesanti, precarietà del tratto in questione con riflessi negativi per il passaggio dei mezzi di soccorso.
Ad aggravare la situazione il crollo del muro di sostegno con l’interruzione permanente della viabilità. L’Assessore Sergio De Cola si è attivato attraverso il Dipartimento Urbanizzazioni Primarie e Secondarie per il ripristino dello stato dei luoghi, incaricando il personale tecnico del Servizio 2, a predisporre gli atti progettuali essenziali alla realizzazione delle opere, nominando il responsabile unico del procedimento il Geom. Domenico Currò ed il direttore dei lavori Ing. Salvatore Bartolotta.
È stata realizzata una platea in cemento armato fondata su micropali con mensola aerea lato valle di m. 2,50 a sbalzo, in sostituzione del muro di sostegno franato. L’intervento dei consiglieri comunali Francesco Pagano (Progressisti Democratici) e Rita La Paglia (Democratici Riformisti), in sinergia con l’Assessorato Lavori Pubblici, ha rimesso in moto la macchina tecnico-amministrativa, al fine di condurre alla risoluzione le questioni ostative.
Il 18 giugno del 2015, il Dirigente del Dipartimento Opere Pubbliche Ing. Antonio Amato, ha indetto la gara per l’affidamento dei lavori. A giorni i lavori di ripristino del tratto di carreggiata franata nella strada di accesso al Villaggio di Acqualadrone saranno ultimati, essendo l’intervento completo in tutte le sue parti. Tuttavia essendo indispensabile attuare il collaudo statico dell’opera, in ottemperanza alle normative vigenti e nelle more della relazione del Certificato di collaudo, e valutata la crescente difficoltà a percorrere la strada in alveo, sarà disposta la riapertura parziale della strada istituendo il senso unico alternato.