Comunicati gli ultimi aggiornamenti in merito all’attività di indagine in corso per l’individuazione e la risoluzione del problema che ha determinato la necessità di disporre con ordinanza sindacale il divieto all’utilizzo dell’uso potabile dell’acqua, limitatamente alle utenze ubicate nell’area compresa, tra le vie T. Cannizzaro, Ghibellina, S. Cecilia, Primo Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara.
“È acclarata la presenza di idrocarburi nei campioni prelevati, pertanto l’acqua risulta ancora non potabile nella vasta zona del centro città, oggetto di contaminazione e di accertamenti. È quanto risulta dalle analisi dei laboratori interpellati da AMAM per verificare la qualità dell’acqua in rete costantemente. Si rende noto altresì, che sono stati attivati già da ieri, mercoledì 14, i Centri Operativi comunale e prefettizio dei quali AMAM è pienamente parte attiva per garantire supporto e assistenza ai cittadini che abitano nell’area interessata al divieto dell’uso potabile dell’acqua, e per pianificare ogni operazione di intervento e bonifica degli impianti, per i quali saranno fornite specifiche informazioni, a seguire”, rende noto AMAM.
“Fermo restando il divieto di uso potabile dell’acqua, è fondamentale – ribadisce il sindaco Federico Basile – attenersi a quanto disposto con le Ordinanze sindacali n°116/2023 e n°118/2023 del 13 e 14 giugno scorsi e, sino a piena soluzione del problema”.
Ai cittadini colpiti dal disagio saranno garantiti costantemente i seguenti servizi attraverso le auto-botti di AMAM in tre punti della Città: piazza Masuccio, viale Italia e piazza Lo Sardo.
È attivo inoltre il pronto intervento di AMAM al recapito telefonico 090 3687722 ed è possibile comunicare anche attraverso la pagina facebook, mentre il pronto intervento del C.O.C. è raggiungibile al numero 090-22866.