L’Associazione italiana difesa animali e ambiente: “Non possiamo accettare questo esodo di massa degli ovini”
“Nell’isola di Alicudi ci sono 100 abitanti e 600 capre. E il sindaco Riccardo Gullo per risolvere quello che lui definisce un problema cosa fa? Decide di ridurre il numero delle capre presenti sull’Isola regalandole fino a un numero di cinquanta alla volta agli allevatori aprendo per questi stupendi animali anche la possibilità per il macello e questo per gli animalisti è inaccettabile”.
Lo afferma una nota dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente .
“E’ una follia anzichè provvedere a sterilizzare le capre e a chiederne il riconoscimento come animale autoctono da proteggere all’Unione Europea questo sindaco regala le capre agli allevatori e lo chiama pure provvedimanto soft”, aggiunge la nota.
“Noi non possiamo accettare questo esodo di massa delle capre dall’isola con il rischio che anche altre isole lo seguano in questa folle decisione- scrivono gli animalisti di Aidaa- l’eradicare senza alcun motivo le capre dal loro territorio è a nostro avviso un reato di maltrattamento di animale, in questi giorni cercheremo di far cambiare idea al sindaco, se non lo farà siamo pronti a diffidarlo e poi anche se è il caso a denunciarlo”.