Coach Bonafede: “Gara bella e combattuta”, Martinelli: “Non abbiamo ancora fatto nulla”
Nel terzo turno di ritorno della Pool Promozione, le ragazze di coach Bonafede superano (3-0) anche San Giovanni e confermano il terzo posto in graduatoria. Perugia promossa in A1. Ufficiali le quattro squadre che si contenderanno la seconda poltrona per la massima serie: Busto, Messina, Talmassons e Macerata. Coach Fabio Bonafede: “Ora serve un lavoro per preparare le prossime e i play-off”, il capitano Melissa Martinelli: “Con San Giovanni serviva riscattare l’andata”.
Terzo successo consecutivo per Akademia Città Di Messina che, nel secondo confronto di fila innanzi al pubblico del “PalaRescifina”, riscatta la brutta prestazione dell’andata e batte San Giovanni in tre set.
Con i tre punti conquistati nel pomeriggio di domenica, solo Talmassons potrebbe anche raggiungere le siciliane al terzo posto, senza però poterle scavalcare in virtù del fatto che, anche qualora le friulane vincessero le restanti gare e Messina le perdesse, si andrebbe a parità di punti e identico numero di vittorie (20); a quel punto entrerebbe in gioco il quoziente set che sorriderebbe in ogni caso alle SuperGirls messinesi.
Ma il club del presidente Costantino potrebbe ancora puntare anche il secondo posto, visto che Busto dista soltanto tre lunghezze. Le cocche giocheranno la gara del terzo turno in posticipo lunedì sera contro Montecchio e, ipotizzando un successo sulle venete, dovrebbero comunque restare indenni negli ultimi due turni o sperare in un passo falso di Messina; diversamente vedrebbero svanire la posizione più favorevole in griglia play-off.
Intanto, dopo Busto e Messina, anche Talmssons e Macerata staccano il pass per i play-off. Con Perugia promossa in A1, completata la griglia della pretendenti alla massima serie.
Sulla gara, solita coriacea, quadrata e sostanziosa prestazione in campo, con un primo set praticamente perfetto e gli altri due parziali con la necessità di dover arginare il tentativo di ritorno di San Giovanni, prima di sferrare l’attacco decisivo nelle fasi finali dei tre parziali.
Per coach Bertini, alle lungodegenti Saguatti e Cabassa, si è aggiunta di recente l’assenza anche di Pecorari.
Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Per San Giovanni, coach Bertini manda in campo Turco in regia, suo opposto Giacomello, centrali Parini e Consoli, posto 4 Nardo e Ortolani, libero Caforio.
Anche in questo turno casalingo, un’atleta del settore giovanile in panchina con Messina; con la casacca del secondo libero Aurora Ruggeri, classe ‘09.
Nel primo set, inizio di San Giovanni con Nardo e il primo vantaggio Messina firmato da Payne con un roll shot da posto due. Sull’ace di Battista con l’aiuto del bordo superiore della rete, si registra il doppio vantaggio delle padrone di casa (6-4). Le ospiti si organizzano e riescono a portarsi avanti con un muro di Ortolani (6-7); un vantaggio che dura poco grazie a Modestino, prima efficace a muro poi in attacco, e in successione a Payne e Rossetto (11-8). Coach Bertini chiama time-out. Un altro ace arriva per mano di Rossetto, San Giovanni va in affanno e Messina allunga a + 5 (16-11). Ancora una volta, coach Bertini ferma il gioco. Sul muro di capitan Martinelli (19-12), San Giovanni ricorre ad un cambio; fuori la regista Turco per far spazio a Ghibaudo. Martinelli cala ancora un muro (20-12) e Messina dilaga. Il massimo vantaggio delle siciliane è di Payne da posto due (21-14). Spazio per una pipe di Nardo cui risponde Rossetto con un appoggio di giustezza (22-16). Due attacchi vincenti di Payne e un errore avversario chiudono il parziale (25-16). Migliore realizzatrice Payne con 7 punti; 2 errori per Messina, 7 per San Giovanni.
Nel secondo set, coach Bertini lascia in regia Ghibaudo come nella parte finale del precedente parziale; tutto invariato per Messina. Ospiti avanti con Ortolani (2), ma Messina si riprende la parità con Martinelli in attacco e Payne a muro (3-3). San Giovanni si riporta avanti con Giacomello (2); Modestino ferma a muro Nardo e rimane a ridosso (6-7). Consoli passa in fast, ma Messina impatta con Rossetto e un ace di Payne (8-8). Nardo, Parini e Ortolani spediscono San Giovanni a +3 (8-11) e coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro Messina affonda il colpo con una pipe di Battista, Rossetto trasforma una super da posto 4 nel -2, prima di tirar fuori un colpo d’appoggio in controcorsa (12-13); coach Bertini chiama il time-out. Al rientro, Ortolani passa, Rossetto non trova le mani del muro, Consoli trasforma una palla slash (12-16); stavolta è coach Bonafede a fermare la gara (12-16). San Giovanni spinge e stacca Messina, ma Payne con un appoggio in diagonale tiene la propria squadra a -3 (14-17). Giacomello colpisce out, Rossetto e Nardo falliscono il servizio (16-19). Martinelli e Battista contengono una fast di Consoli, ma il colpo del set è dell’americana Payne: roll shot e palla zona 1 radente all’incrocio delle linee (17-19). Il -1 di casa arriva dopo uno scambio prolungato in cui Battista ferma Consoli a muro (18-19). Messina prima agguanta San Giovanni con una gran palla attaccata in sospensione da Battista, poi con un ace di Galletti (21-20). Ancora Battista in attacco, Rossetto e Martinelli a muro regalano tre set balls a Messina (24-21). Parini in palla sette e un touch-out di Nardo annullano le prime due; è un errore al servizio di Ortolani che chiude il parziale (25-23). Migliori realizzatrici del set Battista, Payne, Rossetto, Ortolani e Nardo con 5 punti; 4 errori di Messina, 7 di San Giovanni.
Nel terzo parziale, ancora Ghibaudo al palleggio per San Giovanni, mentre sestetto confermato per Messina. Padrone di casa avanti (5-2) con super Battista (3) e San Giovanni ad inseguire con Ortolani (5-4). Parini, Consoli e Nardo (2) portano avanti le ospiti (7-8). Messina recupera ma deve lasciare spazio alle avversarie sugli attacchi di Nardo, Ortolani e Parini (11-14); coach Bonafede ferma il gioco. Al rientro, in campo in seconda linea entra Ciancio per Battista, ma San Giovanni continua a tenere il vantaggio, ridotto però da un appoggio in parallela di Rossetto e annullato del tutto da un errore in pipe di Ortolani (17-17); adesso è Bertini a chiedere time-out. Nardo e Battista proseguono la serie punto a punto. A rompere gli equilibri il break di Rossetto e Payne (24-21). Un attacco di Consoli allunga il match, mentre coach Bertini si gioca un doppio cambio: dentro Turco e Salvatori per Ghibaudo e Ortolani. Il sigillo sull’incontro e sul terzo posto in classifica lo appone Payne (25-22). Migliori realizzatrici del parziale Battista e Nardo con 6 punti; 4 errori per Messina, 7 per San Giovanni.
Top Spiker dell’incontro Kelsie Payne (Messina) e Alice Nardo (San Giovanni) con 17 punti, dietro Battista con 14 e Rossetto (MVP) con 12. Complessivamente, 10 errori per le siciliane, 21 per le romagnole.
In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Abbiamo incontrato una bella squadra e si è vista una partita combattuta. Il livello stasera era più alto rispetto ad una A2 media con entrambe le squadre bene organizzate in difesa. San Giovanni all’andata non ci aveva fatto iniziare la partita, era stata una serata terribile. Un esame questo ritorno, devo dire superato. Adesso, non guardiamo la classifica. Primo set giocato molto bene senza sbavature, grande competenza a muro. Poi, San Giovanni in Marignano ha aumentato il livello di gioco e abbiamo fatto cose belle e altre meno. Ora, prepariamo Macerata ma dovremo pensare alle prossime e fare un lavoro già pensando al dopo. Il palazzetto è pieno ma con una capienza grande e difficile riempirlo”. Un pensiero rivolto anche alla società: “E’ fantastica e compie tutte le iniziative possibili. Spero che si venga a sentire i cantanti (il riferimento agli eventi musicali di giorno 30 Marzo e 7 o 10 Aprile) e ci si innamori della pallavolo; dovremo essere noi non solo squadra ma anche società ad accoglierli bene e farli appassionare, che si vinca o si perda”. Infine, il coach torna a parlare della squadra: “Sono orgoglioso. Il lavoro svolto in settimana premia tutto lo staff; andiamo tutti nella stessa direzione”.
Top Blocker dell’incontro il capitano Melissa Martinelli: “Abbiamo lavorato molto in vista di questa partita. Dovevamo reagire alla sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Il coach è allenatore molto esigente; il suo spronare a fare sempre meglio ci porta a dare una spinta in più e provarci anche se non sempre ci vengono le gare perfette. Mi piace difendere e ultimamente è andata bene; mi auguro anche nelle prossime. Mi piace ciò che la mia squadra sta facendo. Quando sono arrivata sapevo non sarebbe stata facile. Avevamo una squadra che andava spronata, bisogno di ritmo e nei momenti in cui c’è stato il cambio ho ritrovato coach Bonafede che avevo a Vallefoglia. E’ scattato qualcosa e ho detto alle ragazze di prepararsi perché sarebbe stata tosta. Quest’anno il percorso che stiamo facendo è buono fino ad ora ma è come se ancora non avessimo fatto niente. In realtà, i cavalli buoni si vedono all’arrivo”.
𝗔𝗸𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮 𝘃𝘀 Omag-Mt San Giovanni in Marignano 3-0 (25-16, 25-23, 25-22)
Akademia Città Di Messina: Battista 14, Martinelli 6, Catania ne, Ciancio 0, Modestino 7, Felappi ne, Mearini ne, Payne 17, Joly ne, Rossetto 12, Maggipinto (L) 0, Galletti 1, Michelini ne, Ruggeri (L) ne. All. F. Bonafede, Ass. F. Ferrara.
Omag-Mt San Giovanni in M.no: Ortolani 12, Cabassa ne, Salvatori 0, Cangini ne, Ghibaudo 1, Consoli 7, Saguatti ne, Parini 7, Meliffi (L) 0, Giacomello 5, Turco 0, Caforio (L) 0, Pecorari ne, Nardo 17. All. M. Bertini, Ass. A. Zanchi
Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Nicola Traversa
Durata set: 21′, 27′, 30′
MVP by Cantine Madaudo: Aurora Rossetto (Akademia Città Di Messina)
Premio “Top Blocker Akademia” by AU 750 Il Compro Oro: Melissa Martinelli (Akademia Città Di Messina).