Torna a otto punti il distacco dalla sesta in classifica, Maggipinto: “Nostra forza il gruppo”
Torna a vincere in trasferta l’Akademia Città Di Messina che, sul taraflex del “PalaFerroli” di San Bonifacio (VR), si impone in tre set. Gara ampiamente condotta dalle ragazze di coach Bonafede che, dopo aver vinto con ampio margine di distacco i primi due parziali, subiscono il ritorno di Montecchio, complice anche un loro calo, forse di concentrazione, nell’ultimo.
Con il successo odierno e in concomitanza della sconfitta al tie-break di Macerata con Perugia, la formazione messinese consolida la terza posizione, aumentando il distacco dalle inseguitrici; adesso, sono quattro le lunghezze che separano dalla quarta posizione, occupata dalle marchigiane, e otto quelle dalla sesta, la prima esclusa dalla qualificazione ai play-off. E già domenica sera, qualora Messina (53 punti) dovesse battere in casa Cremona (45) e San Giovanni (44) non riuscisse ad ottenere i tre punti del confronto del “PalaMarignano” con l’Albese Como, le siciliane potrebbero già essere certe matematicamente di andarsi a giocare, nel prossimo mese di Aprile, il secondo posto disponibile per la A1 ai play-off.
Nello starting six, per le padrone di casa di Montecchio, coach Buonavita si affida in regia a Malvicini, suo opposto Pandolfi, centrali Botezat e Caruso, posto 4 Arciprete e Bellia, libero Napodano; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P6 per Montecchio, in P5 per Messina.
Nel primo set, partenza con cambio palla conquistato da Rossetto con un touch-out e successivo break su errore di Bellia. Allungo di Messina che chiude a muro con Modestino, un attacco vincente di Battista e il primo tempo ancora della centrale campana (1-5). Payne passa in pipe, Montecchio prova a forzare nel fondamentale del servizio ma commette diversi errori (4-7). Capitan Martinelli piazza un attacco vincente in zona centrale, le venete cercano di rimanere in scia con Caruso e Bellia (8-11). Rossetto sigla il primo ace di Messina, Modestino e Battista rispondono presente in zona offensiva e coach Buonavita ferma il gioco (9-14). Le venete sbagliano tanto in attacco, coach Buonavita chiama nuovamente time-out, mettendo dentro Malvicini e Gueli rispettivamente per Mangani e Pandolfi, ma Battista e Modestino non concedono sconti. Martinelli affonda il colpo (2) in attacco (10-16), Rossetto e Modestino chiudono a muro il parziale (12-25). Migliore realizzatrice Modestino con 4 punti; 9 gli errori di Montecchio, 4 per Messina.
Nel secondo set, prima parte decisamente più equilibrata con il primo doppio vantaggio di Messina che porta la firma di Payne (7-9). Carraro mura Rossetto e coach Bonafede cambia quest’ultima lanciando Joly (8-10). Modestino protagonista a muro, mentre Payne fa registrare il secondo ace dell’incontro da parte delle siciliane (8-12). Sull’invasione sanzionata a Carraro, coach Buonavita ferma il gioco (8-13). Montecchio è fallosa in attacco, Joly si esibisce in una splendida difesa di piede, Martinelli lascia il segno in fast, mentre un long rally viene chiuso con un pallonetto vincente da Battista (11-18). Sull’errore in attacco di Mangani, coach Buonavita chiama ancora il time-out (11-19). Timida reazione delle padrone di casa con Mangani e Arciprete (13-19), Joly scrive il proprio nome nel tabellino, mentre Payne passa due volte in successione (13-22). Buonavita cambia Malvicini e Gabrielli con Mangani e Carraro. Un attacco di Battista e un’invasione di Gabrielli consegnano il parziale alle messinesi (16-25). Migliore realizzatrice Payne con 6 punti; 7 errori per Montecchio, 3 per Messina.
Nel terzo set, Messina comincia sotto tono, Montecchio ne approfitta e coach Boanfede è costretto a chiamare la prima interruzione (4-0). Payne, Joly e Battista (3) accorciano le distanze (6-5), Martinelli in primo tempo si riprende la parità (7-7). Bellia prima invade, poi trova il touch-out su Payne (8-8), infine sbaglia dai nove metri (8-9). Payne colpisce profondo da posto 2, Modestino sbaglia al centro, Botezat chiude a muro per il nuovo vantaggio Montecchio (11-10). Coach Bonafede tira fuori Modestino e inserisce Catania. Joly si fa sentire a muro, Payne in pipe, Botezat in primo tempo ed è ancora parità (13-13). Galletti si affida a Battista per provare a forzare in prima linea; l’atleta bergamasca prima trova la difesa avversaria, poi il touch-out (13-14). Bellia sbaglia, Caruso no: in fast pareggia i conti e poi è brava a trovare il tempo giusto e a bloccare a muro Battista (17-16). Montecchio continua a fallire dai nove metri, Payne chiude a muro un combattuto un long rally (17-18). Sull’errore in attacco di Bellia, coach Buonavita chiama time-out (17-19). Gueli rileva Caruso nel turno al servizio, Joly trova un appoggio di astuzia in lungo linea (18-20) e, sull’azione successiva, si accontenta di un touch-out per aumentare il distacco (18-21); coach Buonavita ferma nuovamente il gioco. Payne trova un altro muro vincente, il tecnico di Montecchio si affida ad altri cambi (Carraro e Mangani per Gabrielli e Malvicini) per cercare la scossa, tornando sui suoi passi qualche punto più tardi. L’opposto americano di Messina fallisce l’azione offensiva, Mangani trova il break (21-22), avvicinando Montecchio pericolosamente, e coach Bonafede interrompe il gioco. Al rientro in campo, non passa il servizio dai nove metri di Carraro, imitata da Payne sul cambio di fronte (22-23). E’ Catania in block a mandare ad un pallone dal match Messina (22-24). Bonafede cambia Joly con Ciancio al servizio, ma è un touch-out di Battista a consegnare il match alle siciliane (22-25). Migliore realizzatrice del set, Payne con 6 punti; 8 errori di Montecchio, 6 quelli di Messina.
Mvp il libero Marianna Maggipinto, migliore realizzatrice del match l’opposto Kelsie Payne con 15 punti. Complessivamente, 24 errori per Montecchio, 13 per Messina.
Nel post-gara, le dichiarazioni di Marianna Maggipinto: “Siamo davvero contente per questa vittoria; un passaggio importante del nostro campionato. I tre punti ci servivano come l’oro. In più venivamo da due sconfitte in trasferta: aver interrotto questo trend ci dà morale. Siamo una squadra molto fisica, ma il nostro punto di forza principale è il gruppo: lavoriamo bene e spingiamo a tutta forza ogni giorno”.
Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Akademia Città di Messina: 0-3 (12-25, 16-25, 22-25)
Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Carraro 2, Gueli (L) 0, Napodano (L) 0, Mazzon n.e., Bellia 7, Malvicini 0, Arciprete 9, Botezat 8, Pandolfi 0, Caruso 4, Gabrielli 2, Mangani 6. All. Buonavita, Ass. Cella e Chiodini
Akademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 5, Catania 1, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 15, Joly 5, Rossetto 5, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.
Arbitri: Antonio Mazzarà e Marco Laghi
Durata set: 19’, 23’, 29’
MVP: Maggipinto (Akademia Città Di Messina).