E se il prossimo papa fosse donna? Prende le mosse da questo surreale interrogativo il testo “Sic transit gloria mundi”, scritto e diretto da Alberto Rizzi, interpretato da Chiara Mascalzoni, produzione della compagnia Ippogrifo, in scena sabato 16 e domenica 17 febbraio al Clan Off Teatro, con repliche sabato 16 febbraio alle ore 18.30 e alle ore 21:30 e domenica 17 febbraio alle ore 18:30 La stagione #r-esistenze, con la direzione artistica firmata da Mauro Failla e Giovanni Maria Currò, prosegue con uno spettacolo divertente, intelligente e fantasioso che, attraverso l’inventatissima vicenda di Papa Elisabetta I, la prima donna a salire sul soglio di Pietro, affronta il verissimo tema del maschilismo del mondo occidentale. Attraverso una insolita prospettiva, ovvero la storia della Chiesa cattolica, si rilegge il ruolo e la funzione della donna in tutta la storia occidentale, per ridere e riflettere sulla violenza, l’esclusione e la discriminazione a cui la donna è stata sottoposta fin dai tempi di Eva.
Lo spettacolo, vincitore di numerosi premi, vuol essere, come racconta il regista nelle sue note: «una metafora, una risata, una poetica fantasia per raccontare la realtà in modo più chiaro e sorprendente della realtà stessa. Da tempo volevo scrivere uno spettacolo che parlasse della donna, che fosse poeticamente femminista, senza accusare, senza essere una lotta di parte. L’idea di una donna papa, alla fine è servita proprio a questo: un’immagine chiara, semplice, scenicamente forte che racconta duemila anni di maschilismo. Perché alla fine lo spettacolo dimostra che non c’è altra ragione al mondo per non avere una donna papa se non una infinita serie di pregiudizi maschilisti». Chiara Mascalzoni, diplomatasi in recitazione presso la Accademia di Arte Drammatica Galante Garrone di Bologna, è la prima attrice della compagnia Ippogrifo, un centro di produzione di teatro e di cinema di professionisti di Verona, da anni impegnato nella produzione di spettacoli tratti da grandi classici del teatro e della letteratura e di drammaturgia originale. Caro alla compagnia è il tema del ruolo della donna nella società. Tra le altre produzioni dedicate a questo tema è da ricordare lo spettacolo Tutta colpa di Eva che parla dello stalking e della violenza di genere.
Annullato invece lo spettacolo previsto il 9 e 10 febbraio, “Ritratto di donne in bianco”, di Valeria Moretti, regia di Walter Manfrè.