La struttura era stata costruita su area demaniale marittima e gli scarichi fognari erano dispersi nel terreno
Ufficiali di polizia giudiziaria della Capitaneria di Porto di Messina, hanno provveduto all’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Sezione dei Giudici per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura.
Le indagini hanno consentito l’acquisizione di un sostanzioso compendio indiziario in ordine ai reati di occupazione abusiva e dispersione di scarichi fognari nel terreno ed in mare, senza alcun processo depurativo ed in assenza di autorizzazione.
Si tratta di una struttura alberghiera realizzata interamente su area demaniale ubicata a pochi chilometri dal centro di Giardini Naxos. Struttura con una ricettività di 13 stanze oltre che saloni verande e terrazzini, prospiciente la baia di Taormina e limitrofo al porto di Giardini Naxos.
La struttura, realizzata su più livelli, è risultata senza alcun titolo concessorio per l’occupazione di circa 450 mq di area demaniale marittima. È stato, inoltre, rilevato che gli scarichi fognari dell’albergo non conferiscono in fognatura, ma vengono dispersi nel terreno in un’area a poche decine di metri dal mare.